Sormano, fiamme alla pineta Mussolini
Quattro interventi dei pompieri
Il sindaco: «Qualche deficiente vuole causare un incendio»
Dopo il tarlo sono i piromani a prendere di mira la pineta piantumata in memoria di Arnaldo Mussolini, fratello di Benito, nel 1932 l’anno dopo la sua scomparsa in un’Italia in cui in molti paesi si tenevano diverse iniziative per commemorarlo. Da mercoledì a l’altro ieri per ben quattro volte i vigili del fuoco di Canzo sono intervenuti per fermare un incendio che rischiava di divorare i pini presenti. Il pronto intervento dei pompieri ha permesso di limitare i danni. «Per la quarta volta in tre giorni i vigili del fuoco sono intervenuti sabato per un principio d’incendio verso la Crocetta – racconta Giuseppe Sormani a caldo sui canali istituzionali -. Evidentemente qualche deficiente ha cercato di provocare un incendio. Si invitano i cittadini a vigilare e segnalare alle autorità competenti». Poi, con più calma , il sindaco ridimensiona un poco il suo sfogo: «Poi i vigili del fuoco mi hanno spiegato che non ci può essere la certezza che le fiamme mercoledì non abbiano ripreso vigore sotto la cenere, i tentativi di appiccare l’incendio sono di sicuro due: uno mercoledì e uno sabato. Poi il fuoco è ripartito altre volte, ma non è detto sia colpa di un piromane. Fosse comunque intervenuto qualcuno quattro volte o anche solo una, si tratta comunque di un tentativo d’incendio e invito chiunque veda qualcosa a informare le autorità».
(Giovanni Cristiani)
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