Sormano e l’asteroide Battiato
«Una serata per ricordarlo»
La scoperta del 1997 subito dedicata al musicista scomparso. Gli Astrofili della Brianza: «Uno di noi. Alla Colma suoneremo i suoi brani»
C’è una luce che brilla in cielo ed è quella di Franco Battiato. Non si tratta in questo caso di una metafora ma di un omaggio ormai quasi ventennale del Gruppo Astrofili Brianza al musicista siciliano scomparso martedì 17 maggio. Il perché è presto detto: un asteroide scoperto a Sormano ci segue dal cielo e porta il nome 18556 Battiato. Nel 2003 un socio del gruppo, Francesco Manga, consegnò una pergamena ricordo al maestro siciliano a Riposto (Catania) in occasione di una celebrazione in onore del musicista scomparso a 76 anni. Ora gli astrofili confidano di dedicare a Franco Battiato un omaggio musicale nel corso di una serata di osservazioni aperte al pubblico ancora da definire. «Ci sono ancora le limitazioni di orario dettate dalla pandemia, appena potremo tornare ad aprire l’osservatorio indicheremo ai presenti l’asteroide intitolato a Battiato e racconteremo la sua passione per le stelle ed il nostro incontro. Inutile dire che metteremo della musica per l’occasione tra le tante del maestro magari in cui si accennano concetti legati alle stelle», spiega uno dei responsabili del gruppo di astrofili Enrico Colzani. La citazione ufficiale pubblicata sulla Minor Planet Circulars 50463 (la raccolta dei dati osservativi e dei parametri orbitali di particolari corpi minori e di tutte le comete) recita: (18556) Franco Battiato (n. 1945) artista poliedrico siciliano, è membro onorario della Associazione Astrofili Ionico-Etnei. Ha trasportato le sue emozioni nella musica, nella pittura e nel cinema. Attraverso il telescopio guarda l’Universo traendone una fonte di ispirazione per le sue canzoni».E d’altra parte la volta celeste è stata oggetto delle attenzioni di Battiato ripetutamente, bastano pochi versi di un brano come “Via Lattea”: «Noi. Provinciali dell’Orsa Minore. Alla conquista degli spazi interstellari. E vestiti di grigio chiaro. Per non disperdersi. Seguimmo certe rotte in diagonale. Dentro la Via Lattea». «Il 7 febbraio 1997 durante una sessione di ricerca di nuovi asteroidi con il telescopio da 50 centimetri di diametro dell’Osservatorio ci si accorse della presenza di un oggetto in movimento tra le stelle – continua Colzani - A una prima verifica risultò non conosciuto quindi come da procedura venne riosservato la notte successiva. I dati ottenuti vennero inviati al Minor Planet Center di Cambridge negli Stati Uniti». «Dopo aver calcolato con precisione la sua orbita, a questo punto la sigla provvisoria divenne un numero definitivo e un nome. La scelta di dedicare l’asteroide a Battiato fu naturale considerando le diverse canzoni in cui il cantautore cita in modo diretto o indiretto il cielo. Il 16 dicembre 2003 abbiamo infine consegnato una targa con dedica a Battiato in occasione di una manifestazione in suo onore a Riposto».
(Giovanni Cristiani)
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