Strage di Erba, un contatore e un carabiniere: il nuovo oggetto e la nuova voce del podcast Anime Nere (ascolta qui)
Seconda puntata Il suono di un contatore, l’odore del sangue e la voce dell’ex comandante dei carabinieri di Erba in questo secondo episodio del podcast che supera i delitti e i processi per raccontare le persone che li attraversano
Perché alcuni odori sono così difficili da dimenticare? Nella nuova puntata di Anime Nere, da oggi disponibile gratuitamente sul nostro sito e su tutti i canali di streaming (Spotify, Google Podcasts, Spreaker), proviamo a dare una risposta e a raccontare il cosiddetto “effetto Proust” che rende così efficace la memoria olfattiva. L’odore del sangue versato quell’11 dicembre del 2006 nella corte del Ghiaccio, a Erba, ha perseguitato per anni i ricordi del luogotenente Luciano Gallorini che - intervistato da Stefano Ferrari - in questo episodio ci racconta le difficoltà e gli sforzi necessari a condurre indagini scrupolose fin dalle ore immediatamente successive al delitto.
«Ciascuno di noi che siamo intervenuti quella sera e nei giorni successivi abbiamo perso un po’ di noi stessi... posso dire che io e il mio comando siamo stati in empasse per quasi un anno dopo la strage, chi ha vissuto questo evento ha avuto bisogno di tempo per tornare alla normalità» racconta l’ex comandante dei carabinieri di Erba con la voce rotta dell’emozione, mentre con la mente ritorna indietro di sedici anni. L’obiettivo? Non certo rimettere in discussione quanto accaduto, ma piuttosto fare il punto sulla perizia richiesta a chi svolge un lavoro come il suo, sulla pazienza necessaria, sull’importanza di non dare mai nulla per scontato.
Sull’impatto negativo che risposte troppo affrettate e condanne ipotetiche hanno sulla vita di chi è rimasto vittima di un delitto come questo, il cui odore acre e pungente resta addosso, come una macchia di cui è difficile liberarsi. Perché ci sono dettagli minuti che meritano grande considerazione e perché le tracce più importanti spesso sono le prime a sparire. Lucidità, consapevolezza e strategia: sono le caratteristiche che citiamo per due volte in questa nuova puntata del podcast. A proposito delle indagini svolte dall’allora comandante dei carabinieri di Erba Gallorini e a proposito del piano criminoso messo in atto da Rosa e Olindo, che gli è valso in sede di condanna l’aggravante della premeditazione.
Una voce e un oggetto, ancora una volta, per raccontarvi questa storia.
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