Tassa dei rifiuti a Erba:
due milioni da incassare

Il dato aggiornato è emerso nell’ultimo Consiglio comunale: i crediti sono stati accumulati dal 2007 ad oggi. Ma sarà difficile recuperarli

Sulle spalle del Comune pesano due milioni di euro di tasse rifiuti non ancora pagate. Il debito dei contribuenti - grosse aziende, piccole attività produttive e commerciali, singoli cittadini - si è accumulato tra il 2007 e il 2016. Il dato aggiornato è emerso mercoledì nel corso della seduta del consiglio comunale e ha lasciato interdetto più di un consigliere: «Mi sembra un’enormità, vorrei sapere cosa stiamo facendo per recuperare questi soldi». Bocciata anche la proposta di istituire il baratto amministrativo, perché lo strumento è difficilmente applicabile.

La tassa rifiuti (oggi si chiama Tari, in passato Tarsu e Tares) copre la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti effettuata da Service 24 Ambiente: la legge prevede che il costo del servizio venga finanziato al cento per cento con i soldi dei contribuenti, chiamati a versare in media due milioni di euro all’anno. Le cose, purtroppo, non stanno esattamente così: gli erbesi debitori sono moltissimi e la differenza la deve mettere il Comune, per poi rivalersi sui cittadini attraverso il recupero crediti. Dal 2007 al 2016 i debiti degli erbesi ammontano a 1,9 milioni di euro.

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