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«Tassa sui rifiuti
Erba è la città più cara»
La protesta Grido d’allarme di Confcommercio per le tariffe che sono più alte rispetto a Cantù, Olgiate e Mariano
«Per negozianti ed esercenti la tassa sui rifiuti ha toccato livelli insostenibili, a Erba più che altrove. Non basta non aumentare le tariffe, serve una riduzione drastica». Da Como a Erba, Confcommercio parla con una voce sola: le nuove tariffe della Tari scontentano proprio tutti, anche alla luce dei dati che emergono dai centri vicini. Baristi, fioristi e ristoratori erbesi spendono infatti più dei colleghi di Cantù, Olgiate Comasco e Mariano Comense.
L’altro giorno, in commissione bilancio, l’amministrazione comunale ha presentato le tariffe della Tari relative al 2017: nessun aumento, rispetto allo scorso anno alcune categorie (è il caso delle famiglie numerose e degli ospedali) godranno anche di uno sconticino. Messa così sembra quasi una buona notizia, ma se paragoniamo le spese che dovranno sostenere a Erba le categorie commerciali più vessate rispetto a quanto accade nei centri vicini i negozianti hanno motivo di lamentarsi.
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