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Taxi, Erba ci crede ancora
«I clienti arriveranno»
I due autisti in servizio: «Dopo l’estate non è cambiato nulla: pochissime corse». Ma l’assessore Cairoli invita all’ottimismo: «Un servizio utile che però è ancora in rodaggio»
Due corse al giorno, quando va bene. Nessun turista, pochissimo lavoro con gli alberghi e l’ospedale. Al pari delle biciclette a noleggio, anche il servizio taxi a Erba non decolla: lo confermano i due autisti, presenti sette giorni su sette davanti alla stazione ferroviaria di piazza Padania in attesa di clienti che non arrivano.
L’amministrazione comunale invita però a tenere duro: «Cinque mesi sono pochi per parlare di flop - dice l’assessore al commercio Angelo Cairoli - io credo che ci siano buone prospettive di crescita». Dei taxi, attivi in città dall’inizio di giugno quando per la prima volta a Erba sono state concesse due licenze, si è parlato giovedì sera nel corso del consiglio comunale su richiesta del gruppo del Pd.
L’assessore Cairoli, che ha seguito la pratica fin dall’inizio, non ha fornito numeri: «Si tratta di un’attività commerciale privata, non sta a me fare i conti in tasca agli autisti. Certo il servizio si deve ancora radicare sul territorio, ma cinque mesi sono pochi: siamo ancora in fase rodaggio».
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