Torna a Erba dall’Australia per sposarsi: «Porto con me anche 52 invitati»

Evento Il ristoratore rientra nella sua città per il fatidico sì con la sua Rachel

ERBA

Aveva 26 anni quando ha lasciato Erba per l’Australia. Tredici anni più tardi torna a casa per sposare la fidanzata australiana nella terra in cui è cresciuto. Nel mezzo Nicola Gentile ha fatto fortuna: appena arrivato dall’altra parte del mondo ha sbarcato il lunario come lavapiatti, pizzaiolo e cuoco, ora è titolare di un ristorante italiano a Newcastle, una città posta 160 chilometri a nord di Sydney.

Nicola è conosciuto in città: i suoi genitori hanno la pizzeria al taglio “L’angolo del gusto” in corso 25 Aprile, tra gli invitati al matrimonio ci sono erbesi doc come il medico Alberto Rigamonti, presidente della casa di riposo. In questi giorni Nicola e la fidanzata Rachael sono impegnati ad accogliere i 52 australiani attesi alla cerimonia: «Alloggiano tra hotel e bed and breakfast di Erba e dei paesi limitrofi - racconta il futuro sposo - poi da lunedì porteremo alcuni di loro alla scoperta delle bellezze italiane».

La fidanzata è già stata a Erba per conoscere la famiglia di Nicola. «Non è stato facile tornare a casa negli ultimi anni, un po’ per la distanza e un po’ per il Covid, ma siamo riusciti. Rachael, che è nata e cresciuta in Australia, ama molto il territorio erbese e il lago di Como». I fidanzati si scambieranno le promesse domenica al Castello di Rossino sopra Lecco; gli invitati sono 146, a celebrare le nozze sarà un carabiniere erbese (il cognato di Nicola) in alta uniforme.

«Era importante sposarmi nella mia terra - dice Nicola - perché sono diventato grande qui, tra “istituzioni” come la scuola, l’oratorio e il Licinium dove ho fatto la comparsa. Poi ho deciso di partire, una bella avventura che mi ha portato a realizzare il sogno di aprire un ristorante: si chiama Bella Italia, con il mio socio non ci stanchiamo di decantare le bellezze del nostro paese. Mi piace pensare che molti siano venuti a fare i turisti dopo averci ascoltati».

L’Australia ha regalato a Nicola anche l’amore, il dono più prezioso. Una gioia che si prepara a condividere con tanti amici: «Molti li ho lasciati che erano ragazzi, oggi sono padri e madri di famiglia. Abbiamo molto tempo da recuperare».

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