Traffico internazionale di droga
Arrestato un uomo di Monguzzo

Un italiano di origini marocchina,di 38 anni, è accusato di essere un narcotrafficante

Vive a Monguzzo, ma i suoi interessi corrono tra Milano e La Spezia: è l’uomo arrestato ieri mattina dalla Squadra Mobile di La Spezia, Said Ghot, classe 1982, cittadino italiano di origini marocchine, accusato di essere al centro di un traffico internazionale di stupefacenti. Con lui sono finiti in manette altre sette persone, a Milano, Massa e Pisa.

La polizia ha sequestrato 24 chili di droghe di diverse tipologie: 12 di cocaina, 11 di hascisc e 1 di eroina. Gli stupefacenti venivano nascosti in barattoli sotterrati in aree collinari boschive a Sarzana e alla Spezia. Arrivavano lì grazie ad auto in cui era stato creato un ingegnoso sistema di doppi fondi realizzati in alcuni box a Milano.

Un’inchiesta che va avanti da oltre un anno e mezzo e che aveva preso avvio da arresti e piccoli sequestri di droga. Lo spaccio al minuto si era concentrato in aree periferiche della provincia di Spezia, boschive o fluviali, considerate zona franca per gli spacciatori.

Da lì le indagini hanno allargato il raggio sino a individuare gli anelli superiori della catena, compresi due corrieri che sono stati arrestati in flagranza di reato. Tra le auto anche una Volkswagen Touran, diventata una cassaforte viaggiante per i pusher, particolare che ha dato il nome all’operazione.

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