Una giornata come i contadini, il primo raduno è un successo
Orsenigo Cento trattori ed entusiasmo nei campi vicini al parco Di Liegro. Soddisfatti gli organizzatori: «Abbiamo chiuso in anticipo le iscrizioni»
L’orgoglio della millenaria storia contadina della Brianza è andato in scena ieri mattina a Orsenigo. Domenica 19 marzo si è svolta la prima edizione di un raduno di trattoristi, agricoltori, titolari di aziende agricole e appassionati. Un’iniziativa, che è stata realizzata da una rete di lavoratori e aziende del settore.
A fare un po’ da coordinamento all’iniziativa è stato Stefano Airoldi, trattorista di Parzano di Orsenigo, che ha trovato il suo interlocutore in Fabio Chiavenna, consigliere comunale con delega agli eventi e alla cultura. Un’idea nata dal basso, che nel giro di poche settimane ha visto un’ampia adesione.
Interesse e curiosità, che hanno permesso di portare a Orsenigo ben cento trattori e centinaia di persone che si sono radunate nei campi adiacenti al parco Di Liegro, sede della Casetta degli Anziani. La cifra del successo della giornata si è vista fin da metà settimana scorsa quando gli organizzatori hanno dovuto «rinunciare a nuove adesioni per gestire al meglio l’organizzazione». Non solo un raduno, ma una vera e propria celebrazione della storia contadina, in concomitanza con la festa del papà e l’arrivo della primavera. Tra i presenti tanti bambini e ragazzi che hanno potuto scoprire la secolare storia contadina della Brianza e della Orsenigo che furono.
I paisan (termine dialettale per definire i contadini) hanno tenuto dimostrazioni di aratura col cavallo per far vedere come si lavorava quando ancora non c’erano i trattori. Tra le decine di mezzi presenti, anche vecchi Landini “testa calda”, che hanno segnato la storia delle nostre campagne. Passato, ma anche risate legate all’attualità. A Sanremo Chiara Ferragni aveva lanciato il messaggio a sostegno delle donne: “Pensati libera”. Slogan che viene ormai ripreso e modificato ovunque. Un trend che al congresso della Cgil è diventato “Pensati sgradita”, per contestare la premier Giorgia Meloni.
A Orsenigo, davanti a un vecchissimo Landini, è apparso il cartello con la scritta “Pensati sul trattore”. A metà mattinata la messa in parrocchia: al termine don Erminio Brambilla, è sceso ai campi per la benedizione dei mezzi e dei partecipanti. Presente il sindaco Maddalena Pinti. Poi i trattori sono partiti per un corteo lungo le strade del territorio. Organizzare il tutto, tra burocrazie e permessi, non è stato semplice, ma il successo appaga gli organizzatori: «Siamo davvero molto contenti – commenta Airoldi – Non ci aspettavamo un’adesione così massiccia«. «Il paese sa proporre eventi e iniziative come queste – commenta Chiavenna – È compito nostro, se vogliamo lavorare seriamente, raccogliere idee e proposte e fare rete per trasformarle in eventi e manifestazioni. Siamo solo all’inizio».
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