Una nuova scuola a Sagnino
I soldi del Pnrr sono più vicini
La Regione inserisce il progetto comasco tra quelli finanziabili - La speranza è avere 13 milioni dal piano nazionale di ripresa e resilienza
Como
Sembrano più vicini i 13 milioni di euro dal Pnrr per costruire una nuova scuola a Sagnino.
Il Comune di Como, poche settimane fa, ha avanzato la richiesta di accesso ai fondi nazionali del piano di ripresa e resilienza sul tema dell’edilizia scolastica, per poter finanziare alcuni interventi di riqualificazione, ma anche per costruire un nuovo plesso nel quartiere a nord della città.
Ieri, nel lungo elenco dei progetti proposti dai Comuni e raccolti dalla Regione Lombardia in una manifestazione d’interesse secondo un’attenta valutazione, si legge anche Como città. Sono esattamente 13 milioni e 210mila euro di stanziamento sotto la voce «progetti ammissibili».
In sostanza la Regione ha costruito una classifica dei progetti migliori scartando al contrario i peggiori. Assegnati i punteggi, la nuova scuola di Sagnino ha ottenuto il risultato massimo. Sulla base di questa valutazione spetterà a Roma riconoscere - entro metà mese - i finanziamenti. Dunque la proposta cittadina ha buone speranze di ottenere il finanziamento richiesto.
Il piano presentato da Palazzo Cernezzi in Regione prevede la demolizione della scuola don Milani di via Deledda per accorpare elementari e medie in questa nuova struttura a Sagnino, da far sorgere al posto dell’attuale centro sociale di via Ferabosco. Le attività del centro di conseguenza verranno trasferite nelle scuole, svuotate, di via Mognano. A questa progettualità hanno lavorato l’assessore ai lavori pubblici Pierangelo Gervasoni e l’assessore alle politiche educative Alessandra Bonduri , forti di un voto in giunta lo scorso mese.
È noto lo stato dell’edilizia scolastica in città, le scuole dell’istituto comprensivo Como Nord sono da anni tra le più malmesse. L’età anagrafiche dei nostri plessi è più che anziana. Sono più di quarantanni che a Como non viene costruita una scuola nuova.
Nell’elenco delle nuove scuole finanziabili proposto dalla Regione nella nostra provincia c’è anche Canzo, per 12 milioni e 285mila euro. Diversi gli interventi finanziati per riqualificazioni e nuove strutture, tra cui mense e nidi. A tal proposito per riqualificare plessi scolastici sempre restando in città il Comune ha chiesto circa 12 milioni e mezzo, le valutazioni della Regione Lombardia hanno riconosciuto però alla nostra città poco meno di un milione di euro. Dovrebbero con buona probabilità ottenere risorse le scuole elementari di via Perti e l’infanzia di via Amoretti.
«Abbiamo attivato questa manifestazione di interesse - spiega l’assessore all’Istruzione di Regione Lombardia Fabrizio Sala - per assicurare il miglior supporto agli enti locali, creando le condizioni affinché le risorse stanziate dai diversi livelli istituzionali possano generare un effettivo valore aggiunto per i territori e i cittadini lombardi».
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