«Un’estate a scuola»
Così i licei di Erba
chiamano i ragazzi
Dal liceo Porta al Galilei e al Romagnosi proposte (facoltative) per recuperare il tempo perso. Laboratori ed esplorazioni del territorio a luglio
L’input è del governo di Mario Draghi: dopo tante lezioni virtuali, perché non accogliere i ragazzi a scuola nei mesi estivi per recuperare la socialità perduta? Le tre scuole superiori erbesi hanno accolto l’appello: dal Carlo Porta al Galilei, passando per il Romagnosi, presidi e docenti sono pronti a proporre attività ai propri ragazzi principalmente nel mese di luglio.
Il tema è caldo, in tutte le scuole il collegio docenti sta definendo una serie di proposte da sottoporre ad alunni e famiglie. La partecipazione, ovviamente, sarà facoltativa e verranno attivate le iniziative che riscuoteranno il maggior successo.
Ai blocchi di partenza, con un certo entusiasmo, c’è il liceo linguistico e delle scienze umane Carlo Porta. «Stiamo pensando alle attività estive - conferma la preside Marzia Pontremoli - è un’opportunità importante per i ragazzi dopo un periodo difficile». Le proposte saranno per i mesi di giugno, luglio e settembre: «Pensiamo ad attività motorie di esplorazione del territorio circostante, a corsi di rinforzo delle lingue (dal latino all’’inglese) e ovviamente attività inclusive per gli studenti diversamente abili».
Si sta muovendo anche il liceo scientifico Galilei. «Pensiamo a laboratori legati alla socializzazione, meno disciplinari rispetto all’attività didattica tradizionale - dice Roberta Rizzini - La disponibilità dei docenti c’è, nei prossimi giorni presenteremo le proposte ai ragazzi per sondare la loro disponibilità a venire a scuola in modo diverso. Concentreremo le proposte nel mese di luglio».
Anche l’istituto Romagnosi ha deciso di raccogliere la sfida lanciata dal governo. «Ci stiamo organizzando - dice la preside Antonia Licini - abbiamo deciso di farlo. Da domani (oggi per chi legge, ndr) presenteremo le proposte ai ragazzi, circoscritte ai mesi di giugno e luglio, e cercheremo di capire se c’è interesse». Anche al Romagnosi si andrà oltre la didattica tradizionale. «Saranno laboratori, attività sportive, uscite sul territorio». (Luca Meneghel)
© RIPRODUZIONE RISERVATA