«Villa Ceriani da salvare»
A Erba servono due milioni
Uno studio dei tecnici comunali ha calcolato le spese necessarie per rimettere in ordine la storica dimora. Ma l’amministrazione non ha i fondi per intervenire
La cifra è spaventosa: 2,25 milioni di euro. Tanto costerebbe ristrutturare e rendere pienamente funzionale Villa Ceriani, la dimora settecentesca di Crevenna che ospita il Civico Museo e la sede di alcune associazioni erbesi.
A seguito del crollo di parte del cornicione esterno, un incidente occorso alla fine di agosto, l’amministrazione del sindaco Marcella Tili ha chiesto ai tecnici comunali di realizzare un progetto preliminare volto alla ristrutturazione e al recupero funzionale della villa.
Il risultato è un bollettino di guerra sullo stato di conservazione dell’immobile e un preventivo insostenibile per le casse del Comune, che dovrà cercare fondi altrove per rendere l’edificio quel polo culturale in cui troveranno posto anche l’archivio e la collezione artistica dello scenografo Ezio Frigerio.Il progetto di recupero, approvato dalla giunta, è firmato dai geometri Adolfo Izzo e Massimo Pozzoli, sotto la supervisione del dirigente del settore lavori pubblici Gianluigi Pescialli.
Il sindaco ha annunciato che il Comune si impegnerà in tutte le sedi, dalla regione a Bruxelles, per reperire i soldi necessari agli interventi, magari suddividendo il recupero totale in piccoli lotti finanziabili singolarmente.
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