Vinto dal male a 36 anni
Era il “pizzaiolo vagabondo”
Giovanni Calderone non ha mai perso il sorriso Domani alle 14,15 il funerale in Santa Maria Nascente
Il “pizzaiolo vagabondo” se ne è andato nella notte fra venerdì e ieri, dopo aver lottato a lungo contro una brutta malattia che ha sempre affrontato a testa alta e con il sorriso stampato sulle labbra.
Giovanni Calderone, 36 anni, ha abitato per anni Erba e più recentemente si era trasferito Ponte Lambro con la moglie Roberta e la figlia Sofia, di soli quattro anni. A Erba era conosciuto come titolare della pizzeria da asporto Il Pomodorino di via Battisti, chiusa nel 2016 per lanciarsi nella carriera di pizzaiolo a domicilio. I funerali verranno celebrati domani alle 14.15 nella chiesa prepositurale di Santa Maria Nascente a Erba.
Calderone arrivò a Erba dalla Calabria all’età di nove anni, insieme alla famiglia. «Da ragazzino giocava a calcio nella mia San Maurizio - ricorda lo storico allenatore Massimiliano Brunelli - ed era un bambino fantastico, sempre sorridente. Negli anni successivi ho frequentato la sua pizzeria, aveva il sorriso sulle labbra anche quando parlava del suo brutto male: non voleva arrendersi, ma diceva sempre che era davvero dura».
Il ricordo di Giovanni Calderone su La Provincia in edicola domenica 15 dicembre
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