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Sabato 14 Novembre 2009
In fuga dal marito,
si butta dalla finestra
Giovane donna soccorsa e portata in ospedale: si è lanciata nel vuoto per fuggire alle presunte angherie del coniuge. Non è in gravi condizioni
Una giovane moglie di vent’anni ha tentato di sottrarsi alle angherie e alle violenze del marito gettandosi da una finestra del secondo piano dell’abitazione che i due condividono in via per San Fermo dal giorno del matrimonio. L’episodio è al centro di una denuncia sporta in Procura nei confronti dell’uomo per violenza: dopo un breve ricovero all’ospedale Sant’Anna, la ragazza è stato ricoverata in una struttura protetta della provincia.
Il fatto risale a qualche giorno fa quando, dopo avere subito l’ennesima sfuriata, la giovane moglie accende il computer del marito e, tramite internet, si collega in cerca d’aiuto al sito di una associazione che sostiene donne vittime di violenza domestica. Poco dopo l’uomo se ne accorge e la aggredisce a male parole, noncurante del fatto che, in quel momento, in casa vi siano anche due falegnami, intenti a riparare una porta, e un paio di suoi collaboratori, poiché l’uomo, libero professionista, lavora anche da casa. Dalle parole passa rapidamente alle vie di fatto, rifilandole un paio di sberle. La minaccia di morte, estendendo le minacce anche al resto della sua famiglia. La misura è colma. La donna, che a quanto pare sopportava già da mesi, approfitta di un attimo di distrazione del marito e delle altre persone presenti in casa e si butta dalla finestra. È un salto che, per fortuna, si risolve nel migliore dei modi, con poche contusioni e qualche graffio. Fugge in strada e chiede aiuto alle auto di passaggio. Un automobilista si ferma e la soccorre, portandola all’ospedale Sant’Anna dove viene subito ricoverata. Il referto dei medici parla di una serie di policontusioni e di abrasioni, ma soprattutto documenta uno stato di evidente agitazione psichica, il tutto giudicato guaribile in una quindicina di giorni. Ora la donna è ricoverata in una struttura protetta, in attesa della conclusione dell’indagine preliminare.
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