Cantù a Milano
per un altro miracolo

Contro l’Armani Jeans i brianzoli ancora una volta sono in emergenza: Jeffers e Lydeka andranno in panchina ma soltanto il lituano sembra avere qualche chances di giocare al Mediolanum Forum di Assago. Il quintetto di Trinchieri arriva al derby comunque molto carico, quattro vittorie consecutive e secondo posto in classifica.
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CANTU’ Un altro miracolo. Sarebbe il massimo a Milano, contro l’Armani Jeans. Ma Cantù ancora una volta è in emergenza: Jeffers e Lydeka andranno in panchina ma soltanto il lituano sembra avere qualche chances di giocare al Mediolanum Forum di Assago. Assente Urbitis (distorsione caviglia sinistra), coach Trinchieri potrebbe infatti rischiare Lydeka per qualche rotazione. Cantù arriva al derby comunque molto carica, quattro vittorie consecutive e secondo posto in classifica. Ma ancora una volta parte sfavorita,  come come Pesaro e Teramo. «Se ci limitassimo a guardare al roster delle due formazioni non dovremmo avere chances - ha detto il presidente Alessandro Corrado -. Milano è una corazzata, può contare su 11 giocatori di alto livello, disputa l’Eurolega. Noi invece, complici anche gli ultimi problemi fisici, siamo un po’ in difficoltà. Però questa Ngc ha dimostrato di saper lottare sempre e di non mollare mai, proprio quello che noi dirigenti chiedevamo ad inizio stagione. Questo per merito del coach e di tutti i giocatori. Rimango fiducioso, so che i ragazzi daranno il massimo, come i nostri numerosi tifosi che ci seguieranno in questa trasferta».
Anche Trinchieri vola basso. «La logica dice che l’Armani Jeans non può perdere questa partita - ha detto il coach della Ngc -. Noi invece, con quello che abbiamo fatto finora, ci siamo guadagnati la possibilità di andare ad Assago a giocarci il bonus. Milano non può perdere per vari motivi: perché rispetto a noi è indietro di 4 punti in classifica, e, comunque andrà la gara, rimarrà alle nostre spalle; perché si è già giocata dei “jolly in questo campionato, e, soprattutto, perché Milano è molto più forte di Cantù. E’ bello nutrire dei sogni, ma è anche giusto fare razionalmente un’analisi della situazione. Poi fortunatamente non esiste solo la logica e lo sport è qualcosa di diverso. Noi faremo tutto il possibile e, se serve anche qualcosa di impossibile, proveremo a realizzare anche quello».
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