Due segretarie per Pastore?
Il Carrocio chiede trasparenza

Il caso della seconda segretaria che il presidente del consiglio comunale Mario Pastore vorrebbe assumere - almeno questo è il tam tam insistente dei corridoi di Palazzo Cernezzi e c’è chi giura di avere anche già visto, seppure informalmente, la prescelta - finisce sulla scrivania del sindaco Stefano Bruni. A portarlo un’interrogazione firmata ieri dal consigliere della Lega Guido Martinelli con oggetto «l’ipotesi di assunzione di una nuova segretaria a disposizione dell’ufficio di presidenza del consiglio comunale».
Nel dettaglio il lumbard chiede innanzitutto «se risponde al vero la notizia che vedrebbe il presidente del consiglio intenzionato ad acquisire una nuova collaboratrice con funzioni di segretaria». Indiscrezioni che arrivano da radio Palazzo rivelano che il raddoppio delle segretarie (che si occupa di tutte le questioni di competenza della presidenza del consiglio c’è attualmente una segretaria) abbia creato più di un malumore all’interno del Pdl e che lo stesso sindaco sia molto perplesso sull’eventualità di una nuova assunzione. Il documento depositato dal consigliere del Carroccio chiede ancora «se e per quali motivi si renda eventualmente necessaria la collaborazione di una nuova unità nell’ufficio di presidenza» e, da ultimo, «quale modalità e quale forma di collaborazione, nel caso fosse confermata la richiesta di una nuova collaboratrice, si intenda utilizzare  nell’acquisire una nuova persona in forze all’ufficio di presidenza e quale compenso è previsto».