La coppia di ladri
bloccata e arrestata

Tremezzo: due turchi arrestati giovedì pomeriggio dai carabinieri di Como dopo che un loro collega di Menaggio, libero dal servizio, ha confezionato loro un vero e proprio pacco omaggio. Non prima che la vittima dei due "truffatori" si arrabbiasse, si mettesse a bordo della sua auto e si lanciasse all’inseguimento dei malviventi. Riuscendo a fermarli, con le cattive. Ai due sono contestati parecchi furti

TREMEZZO Anche le vittime, a volte, si arrabbiano. Ne sanno qualcosa i coniugi Kaia, i due turchi arrestati giovedì pomeriggio dai carabinieri di Como dopo che un loro collega di Menaggio, libero dal servizio, ha confezionato loro un vero e proprio pacco omaggio. Non prima che la vittima dei due "truffatori" si arrabbiasse, si mettesse a bordo della sua auto e si lanciasse all’inseguimento dei malviventi. Riuscendo a fermarli, con le cattive.
E mentre sulla testa dei due arrestati iniziano a fioccare le denunce (già quattro gli episodi contestati) ecco cosa realmente è accaduto giovedì lungo la Regina. I due banditi (marito e moglie, turchi con residenza a Santander in Spagna, che da fine ottobre girano per Como) avvicinano un 67enne che a Tremezzo è impegnato a dipingere una cancellata. I due estraggono dal portafogli un blocchetto di dollari, yen e franchi svizzeri chiedendo alla loro vittima se possono essere utilizzati per fare il pieno utilizzando il self service. L’uomo, ovviamente, spiega che servono gli euro. «Ha da cambiare?», chiedono i coniugi tuttora in cella. Lo sventurato estrae il portafogli e, con grande destrezza, i due riescono a portargli via 140 euro in contanti e 260 franchi svizzeri. Il 67enne all’inizio non si accorge di nulla: vede la Fiat Marea bianca con a bordo i due ripartire troppo rapidamente in direzione Como, sente il portafogli troppo "magro" e capisce di essere stato derubato. Si mette al volante della sua Panda e in mezzo al traffico della Regina si lancia all’inseguimento, riuscendo a speronare la Marea dei ladri e a bloccarla. Il tutto sotto gli occhi di un carabiniere di Menaggio, libero dal servizio, che non ha però esitato ad accorrere in soccorso del pensionato che urlava: «Datemi i soldi!». È stato proprio il carabiniere a segnalare ai colleghi di Como l’auto, la targa e pure i suoi occupanti, rendendo così possibile il loro arresto all’altezza di Cernobbio, da parte di un’auto del nucleo radiomobile di Como. Oltre che per il colpo di Tremezzo, i coniugi turchi sono finiti in cella anche per un furto analogo messo a segno a Sala Comacina il 30 ottobre, due a Como il 10 novembre e un quarto, tentato, ad Appiano Gentile il 12 novembre. In totale il bottino della coppia terribile scollina quota 1300 euro, ma si sospetta che possano aver colpito anche altrove.

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