Che stangata sui rifiuti
La tassa aumenta del 25%

Como: l’anno nuovo porterà una brutta sorpresa: l’incremento del balzello. La giunta di Palazzo Cernezzi, infatti, si appresta a sancire la crescita di un quarto della cosiddetta “Tarsu”. L’incremento sarà applicato nell’arco del biennio 2010-2011. Il consigliere di opposizione, Donato Supino (Prc), ha già annunciato che presenterà un’interrogazione per capirne i motivi

COMO L’anno nuovo porterà ai comaschi una brutta sorpresa: l’aumento della tassa sui rifiuti solidi urbani. La giunta di Palazzo Cernezzi, infatti, si appresta a sancire un aumento del 25% della cosiddetta “Tarsu”. L’incremento, da applicare nell’arco del biennio 2010-2011 , è stato già peraltro deciso con un indirizzo di giunta datato al 14 ottobre scorso.
L’aumento della tassa sui rifiuti non riguarderà solo alcune categorie, come ad esempio le grandi utenze (supermercati o ospedali), ma andrà a incidere su tutte le tasche. È quanto emerge in modo  dalla determina dirigenziale firmata lo scorso 26 ottobre dal dirigente del settore Ambiente, Alessandro Russi. La determina in questione avviava il procedimento per l’aggiudicazione del nuovo appalto per il servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti. Appalto del valore di quasi 90 milioni di euro per la durata di sette anni. Nelle premesse dell’atto firmato da Russi si fa riferimento all’«indirizzo della giunta comunale del 14 ottobre 2009 nel quale è stata condivisa la proposta dei servizi finanziari di incrementare le vigenti tariffe tarsu in misura del 16% per l’anno 2010, per ogni categoria, e l’ulteriore incremento per l’anno 2011». Insomma, il nuovo servizio rifiuti, che dovrebbe andare in gara nelle prossime settimane ed entrare a regime dal primo marzo 2010, comporterà ai comaschi l’aumento di un quarto della Tarsu. Il consigliere di opposizione, Donato Supino (Prc), ha già annunciato che presenterà un’interrogazione per capire i motivi alla base di questo incremento.

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