Turate, blitz al rave party
Venti partecipanti denunciati

La "festa" con seicento partecipanti, organizzata nella zona industriale del paese, è stato fermata alle 4 del mattino dai carabinieri. Parte dell'incontro si è tenuto anche per strada, sempre nelle vicinanze di via Isonzo, dove sono rimasti i resti della festa: cartacce e  bottiglie di vino e di birra vuote

TURATE Un rave party con seicento partecipanti, organizzato nella zona industriale del paese, è stato fermato alle 4 del mattino dai carabinieri della compagnia di Cantù, che hanno denunciato venti giovani e "staccato la corrente" del maxi-impianto audio sistemato nel capannone occupato abusivamente. All’arrivo delle forze dell’ordine, i militari di Lomazzo, Mozzate e Turate, c’è stato un fuggi fuggi generale, ma una ventina di giovani, tutti del Milanese, sono stati identificati e denunciati per essersi introdotti nel capannone. Ad essere denunciati per danneggiamento e per occupazione abusiva di terreni e immobili sono stati i due organizzatori, presentatisi spontaneamente alle forze dell’ordine: il 24enne  Raffaele Scarcia, residente a Parabiago, ed il ventenne Tomas Radovich di Legnano.  Parte del rave party si è tenuto anche per strada, sempre nelle vicinanze di via Isonzo, dove sono rimasti i resti della festa: cartacce e  bottiglie di vino e di birra vuote.

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