Niente pista per il pattinaggio
A Erba Natale di polemiche

ERBA Mancano una decina di giorni al 25 dicembre, ed Erba si prepara a passare un altro Natale in sordina. Anche quest’anno l’amministrazione ha teso a dare alle feste un’impostazione contenuta, senza eccedere in sfarzi o in iniziative costose. C’è però chi pensa che questo messaggio di austerity, proposto ormai per il terzo anno consecutivo, possa suscitare la sensazione che l’amministrazione sottovaluti il valore sociale di alcune iniziative “di immagine” ma capaci di creare un clima accogliente. Chi durante il mandato di Enrico Ghioni aveva apprezzato l’albero in piazza, i mercatini delle associazioni a scopo benefico e la pista di pattinaggio, ora guarda ad altri comuni dove, con un po’ di sforzi da parte di tutti, si è ottenuto uno spirito natalizio più caloroso. A Como anche quest’anno l’amministrazione ha proposto la pista di pattinaggio. Non è gratuita – si chiede un contributo per l’entrata – ma sembra che, pur in cambio di pochi euro, l’iniziativa stia avendo successo. «Per il terzo anno – ha osservato Michele Spagnuolo, capogruppo del Pd – Erba è priva di iniziative capaci di portare il giusto clima di aggregazione. E chi se non l’amministrazione dovrebbe fare in modo che queste manifestazioni prendano vita? Invece si è lasciato fare tutto alle forze e alle capacità dei commercianti, che non hanno certo a disposizione i bilanci di un comune. Se davvero l’amministrazione lo avesse voluto la pista di pattinaggio si sarebbe potuta organizzare». Il vice sindaco Claudio Ghislanzoni ribatte: «I costi sono elevati. Noi abbiamo fatto una scelta diversa, abbiamo puntato su diverse iniziative. Quest’anno, per esempio, il centro è molto più addobbato rispetto agli anni scorsi. E questi costi comunque non sono neanche lontanamente paragonabili a quelli della pista».