Un regalo di Natale:
poco cemento a Erba

Il sindaco Marcella Tili: «Pgt abbastanza restrittivo rispetto all’edificabilità, e non espansivo. Abbiamo messo in pari equilibrio la salvaguardia ambientale, l’esigenza sociale e urbanistica. Rispetto al piano precedente abbiamo privilegiato un polmone verde all’interno del centro abitato»

ERBA Il controllo dell’indebitamento sta dando i primi risultati, ma per vedere una schiarita economica bisognerà aspettare i primi mesi del 2010. Questa è la sintesi del bilancio di fine anno fatta dal sindaco Marcella Tili, a trenta mesi dall’inizio del suo mandato. Rientrare il più possibile dalla sovraesposizione finanziaria è stato il «leitmotiv» di questa amministrazione. Marcella Tili ne è ancora una convinta sostenitrice, anche perché – ammette – a questo punto, visto la congiuntura economica generale, è l’unica strada percorribile.
Se la vostra priorità era sanare il bilancio, dopo due anni e mezzo ci siete riusciti?
Applicare una strategia di immediato rientro dall’indebitamento è stata la prima necessità che ci si è presentata. La linea che segnala l’indebitamento da mutui sta iniziando solo ora a flettersi lievemente. Noi abbiamo acceso mutui solo su opere irrimandabili, o già in dirittura d’arrivo. Ci troviamo alla vigilia di alcune realizzazioni importanti; la prima è la biblioteca, messa in opera da altri, ma completata da noi con arredi e migliorie sul piano tecnico. La palazzina dei vigili è a buon punto e presto sarà avviata la riqualificazione della vecchia sede. Anche il Pgt è in fase di completamento e si avvia all’approvazione.
A proposito di Pgt, quali sono le discontinuità rispetto alla prima versione, revocata?
Si tratta di un piano abbastanza restrittivo rispetto all’edificabilità, e non espansivo. Ovviamente abbiamo tenuto valido tutto quello che c’era di buono nel precedente documento, soprattutto riguardo agli studi morfologici. Abbiamo messo in pari equilibrio la salvaguardia ambientale, l’esigenza sociale e urbanistica. Rispetto al piano precedente abbiamo privilegiato un polmone verde all’interno del centro abitato, costituito dal parco Majnoni e dall’area del Licinium, compresa la valle interna e abbiamo privilegiato l’integrazione delle aree abitative attraverso sovrastrutture mancanti.
Si riferisce alla variante di Parravicino?
La variante è un’opera fondamentale a livello sovra comunale e interprovinciale. Se sarà necessario utilizzeremo uno strumento urbanistico che la anticipa rispetto all’intera applicazione del Pgt.

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