Con curiosità mista a emozione, i comaschi ieri hanno iniziato a scoprire il loro nuovo ospedale. In centinaia, approfittando dell’«open day» voluto dalla Regione e da Infrastrutture lombarde, hanno raggiunto il Sant’Anna bis. Guidati dagli esperti della società regionale e riuniti in piccoli gruppi, hanno potuto effettuare un tour di oltre mezz’ora all’interno della maxi struttura ai Tre Camini, visitando i vari piani (in totale sono cinque, due dei quali interrarti), le stanze campione già arredate, le sale operatorie. Inizialmente stupiti, poi entusiasti, i cittadini hanno promosso a pieni voti il nuovo Sant’Anna. Le enormi vetrate, l’ampiezza degli spazi, la scala mobile e le camere sono alcuni degli aspetti che hanno favorevolmente colpito i visitatori. C’è anche chi è rimasto impressionato dalla presenza di un televisore in ogni stanza, dal mini locale riservato alla meditazione o dal fatto che i telefoni cellulari risultino inutilizzabili, visto che tutto l’edificio è «schermato» (sono previsti telefoni fissi in tutte le stanze e in alcune aree comuni). Molti si sono augurati, inoltre, che venga predisposto quanto prima un adeguato sistema di trasporto pubblico, in modo che l’ospedale risulti facilmente raggiungibile anche da coloro che vivono a Como città e non possono utilizzare l’auto. Oggi il bis dei tour al nuovo Sant’Anna: per visitare la struttura basterà presentarsi all’ingresso tra le 10 e le 17.
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