Dopo la nevicata
le strade colabrodo

Cantù: messe in garage le lame degli spazzaneve e il sale, la città si è risvegliata disseminata di crateri. Voragini, talvolta. A volte così grandi da essere segnalate con cartelli. Pericolose

CANTU’ Le strade che diventano friabili come biscottini inzuppati. E dopo la neve, ecco le buche. L’altra faccia della medaglia del piano di sgombero. Quest’anno riuscito, al punto da ricevere più d’un complimento, all’interno delle mura cittadine. Ora però se ne pagano le conseguenze. Perché se nei giorni di neve, in diversi momenti della giornata, si poteva circolare più o meno liberamente, ora, di contrappasso, spuntano le conseguenze di aver avuto le strade decentemente praticabili sotto le fioccate. Così, messe in garage le lame degli spazzaneve e il sale, la città si è risvegliata disseminata di crateri. Voragini, talvolta. A volte così grandi da essere segnalate con cartelli. Pericolose. Insomma: comunque vada, la neve si rileva essere bestia nera delle amministrazioni comunali. Soldi prima, per spedire in giro le ruspe e rimuovere il manto innevato. Soldi dopo, per rattoppare o riasfaltare le strade. Perché si dovrà sicuramente intervenire, prima o poi, in diversi punti della città.

© RIPRODUZIONE RISERVATA