INVERIGO Hanno fatto appena in tempo a pubblicare una sua foto sulla home page del proprio sito internet, per augurare buon Natale a tutti i soci e alle loro famiglie. L’ultima immagine che lo ritrae integro, il presepe allestito dal Club alpino italiano inverighese, prima che ignoti ci si accanissero contro facendolo a pezzi. E finendo denunciati alle forze dell’ordine, per quanto la loro identità resti un mistero. Tutte frantumate e sradicate dal suolo, le sagome di legno bianco sistemate nel piccolo parco che si trova accanto alla sede del sodalizio. E pare davvero che i devastatori si siano divertiti in particolare a infierire sul Bambinello, il più malmesso. Sorpresa sgradevole davvero per la sezione Cesare Colombo del Cai, che da una decina d’anni a questa parte, in occasione delle feste, sistema in via Rocchina questa semplice e bella rappresentazione della Natività, utilizzando delle sagome di legno chiaro costruite da alcuni suoi membri. A renderla persino più suggestiva, nei giorni scorsi, c’aveva pensato la nevicata caduta sul Comasco. I responsabili restano sconosciuti, anche se non è una novità, a dire il vero, per la sede del Club alpino, riceve viste notturne da parte di teppisti – magari con qualche bicchierino di troppo in corpo – che già in passato s’erano divertiti procurando piccoli danneggiamenti alla staccionata, alle panchine o al cestino dei rifiuti. L’unica certezza, a oggi è che «tutti noi soci proviamo tanta rabbia contro queste stupide persone e pertanto abbiamo provveduto, questa volta, a presentare denuncia anche ai carabinieri, seppure contro ignoti» spiega Luca Boschini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
