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Martedì 12 Gennaio 2010
Addio al vecchio Cressoni
In arrivo negozi e alloggi
Due importanti progetti sono stati approvati ieri dalla commissione urbanistica di Palazzo Cernezzi. Si tratta dell’intervento edilizio della Immobiliare Albate Centro Srl, previsto in via Canturina (civico 192) e del recupero del vecchio Cinema Centrale situato in via Diaz, nel cuore della città murata
COMO Due importanti progetti sono stati approvati ieri dalla commissione urbanistica di Palazzo Cernezzi. Si tratta dell’intervento edilizio della Immobiliare Albate Centro Srl, previsto in via Canturina (civico 192) e del recupero del vecchio Cinema Centrale situato in via Diaz, nel cuore della città murata. Per quanto riguarda il primo progetto la commissione ha molto dibattuto sulle altezze degli edifici. Il timore, confermato anche dai tecnici dell’ufficio urbanistica, è che una volta approvato dal consiglio comunale le altezze possano essere modificate e quindi aumentate. Approvato anche il piano attuativo di via Pannilani 37 che prevede 29 appartamenti e 83 posti auto interrati.
CASE E NEGOZI IN CENTRO Ieri il piano di recupero proposto dalla Nuova Bevera Srl per la trasformazione in unità residenziali del vecchio Cinema Cressoni (detto Cinema Centrale) ha incassato il sì della commissione urbanistica (unico astenuto Giampiero Ajani della Lega Nord) e potrà così approdare in consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Il progetto comporta una quantificazione complessiva di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico pari a 1.838 metri quadrati, di cui 883 da destinare a uso abitativo e 955 metri quadrati per destinazione terziaria 376mila euro. Il progetto prevede il ripristino della facciata neoclassica originale con la realizzazione al piano terreno di un portico coperto dove saranno ubicati due negozi. Nel primo piano troveranno posto due uffici e nei restanti piani otto appartamenti. Sul retro dell’edificio, con ingresso da via Indipendenza, verrà realizzata una piccola autorimessa che potrà contare su dodici posti.
POLEMICA SULLE ALTEZZE Il progetto proposto dalla Albate Centro insieme alla Cassa Rurale ed Artigiana Cantù Banca Di Credito Cooperativo – progetto che prevede la costruzione di 6 nuove palazzine sull’area cosiddetta ex Frey – ha visto molto dibattito all’interno della commissione. Il progetto è stato approvato con i voti favorevoli di Marco Butti, Michele Alogna, e Gianluca Lombardi (tutti del Pdl) e il voto contrario di Mario Lucini (Pd) e Dario Valli (Area 2010). Astenuti Marcello Iantorno (Pd), Nicola Belcastro (Pdl) e Ajani. Una serrata discussione ha riguardato le altezze. In passato il progetto della Albate Centro aveva visto il parere negativo della commissione a causa delle altezze ritenute eccessive. La nuova proposta vede ridimensionate le altezze da 23 a 16 metri circa. A precisa domanda di Lombardi i tecnici degli uffici dell’Urbanistica hanno spiegato che effettivamente esistono margini per modificare l’impianto planivolumetrico o le altezze anche dopo l’approvazione finale da parte del consiglio. Il presidente della commissione Lucini e Valli avrebbero voluto porre il limite di 16 metri alle palazzine poste sul retro rispetto alla nuova piazza che sarà realizzata. La proposta è stata però bocciata. All’unanimità la commissione chiederà però di studiare la fattibilità di una serie di parcheggi pubblici interrati al di sotto della piazza, così come proposto da Ajani.
Dario Alemanno
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