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Mercoledì 13 Gennaio 2010
Le buche fanno "strage"
ottanta auto danneggiate
Cantù: c’è chi si è ritrovato i cerchioni piegati o danneggiati, il pneumatico bucato, la sospensione rotta. A seconda dei casi sono stati spesi tra i 100 e i 300 euro, e tanti automobilisti sono pronti a chiedere un risarcimento al municipio, superlavoro per i gommisti.
Come mette in guardia qualche autoriparatore, non mancherà pure qualche furbo. Qualcuno magari che nelle buche non c’è finito, ma che potrebbe cogliere l’occasione per ottenere un rimborso insperato.
La categoria più gettonata, intanto, è quella dei gommisti. Le buche nell’asfalto che si sono aperte dopo la nevicata e le successive piogge, portano clienti. In via Milano, ad esempio, c’è la fila. «In questi giorni, a causa delle buche, sono arrivati almeno cinquanta clienti – riferisce Arnaldo Gorla – tutti i giorni è un gran via-vai. Soltanto lunedì c’erano qui venti macchine da sistemare. Ieri, altri sette. L’asfalto è messo così male che capita anche di intervenire sulle ruote di qualche Suv. Cerchi piegati, o copertoni che si aprono dopo un colpo». Toni simili anche al centro assistenza pneumatici di via Fossano, un’altra «casa della gomma». Dove anche Fabio Lissi è preso con il lavoro. «Ne saranno arrivati una quindicina, come minimo. Due o tre al giorno. La gente si lamenta. Ma la colpa è dell’asfalto»..
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