Il gratta e vinci raddoppia
Spese cifre da capogiro

Nel 2009 i comaschi hanno "investito" nel gioco 187 milioni di euro. In aumento le scommesse su eventi sportivi e corse di cavalli, in calo bingo e lotto

p.berra

Due anni fa sul Lario si parlava già di «febbre da gratta e vinci». Eppure i comaschi avevano investito in tagliandi della lotteria istantanea “solo” 91 milioni di euro. Un’inezia, se pensiamo che nel 2009 la cifra spesa per questi biglietti risulta più che raddoppiata: in provincia di Como sono stati spesi 187 milioni di euro. E proprio i “gratta e vinci” rappresentano il gioco preferito dai cittadini che decidono di tentare la sorte, sperando nella vincita che cambia la vita. Lo dicono le statistiche, lo confermano i tabaccai cittadini. Il Superenalotto ormai è passato in secondo piano, anche se le giocate sono in aumento di 8 milioni rispetto al 2008 e hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 32,5 milioni (sono stati vinti complessivamente 8,7 milioni). Aumentano, a sorpresa, anche le scommesse sugli eventi sportivi e sulle gare dei cavalli (+5%), con un investimento complessivo di 31 milioni. Cala, invece, l’interesse nei confronti del lotto (42 milioni di euro raccolti sul Lario per un decremento del 13%), così come quello per il bingo (perde il 17% e si ferma a quota 8 milioni di euro).

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Domenica 17 Gennaio 2010

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