Homepage / Como città
Giovedì 21 Gennaio 2010
Cittadini stranieri a Como
settemila in più in 10 anni
Sono giovanissimi (l’età media supera di poco i trent’anni) e più prolifici dei comaschi (il quoziente di natalità arriva al 20%, contro una media comunale dell’8,6%). In dieci anni sono aumentati di quasi settemila unità e oggi superano abbondantemente quota novemila
COMO Sono giovanissimi (l’età media supera di poco i trent’anni) e più prolifici dei comaschi (il quoziente di natalità arriva al 20%, contro una media comunale dell’8,6%). In dieci anni sono aumentati di quasi settemila unità e oggi superano abbondantemente quota novemila.
Gli stranieri a Como rappresentano l’11,1% dei residenti e stanno rendendo la città sempre più multietnica. Basti pensare che sul territorio comunale sono presenti cittadini di 87 nazionalità diverse. Se i filippini sono più di mille e i turchi quasi altrettanti, ci sono decine di Paesi che devono accontentarsi di un solo “portabandiera” (dalla Guinea al Vietnam, dallo Zambia all’Islanda, passando per Israele, Kazakistan e Australia). Una comunità molto numerosa, a differenza di quanto accade in altre città lombarde, è quella turca. Il quartiere cittadini a più alto tasso di immigrazione? È Como Borghi (zona scelta dal 23,4% degli stranieri che si sono stabiliti in riva al Lario), che stacca Camerlata e Rebbio, aree nelle quali il tasso di cittadini non italiani è però aumentato in misura significativa negli ultimi anni. La percentuale più alta rispetto al numero complessivo di abitanti del quartiere, non a caso, si registra proprio a Camerlata (quasi un cittadino su cinque è straniero).
I PAESI D’ORIGINE Gli stranieri residenti nel comune di Como sono complessivamente 9.334 e nel 2008 sono aumentati di 1.166 unità rispetto all’anno precedente. L’anagrafe di Palazzo Cernezzi, a fronte di 1.842 nuovi iscritti (175 nuovi nati e oltre 1.600 arrivi dall’estero o da altre zone d’Italia) ha infatti registrato 676 cancellazioni (14 decessi, 500 trasferimenti e 114 sono diventati cittadini italiani). Molto più difficile valutare gli stranieri irregolari sul territorio, anche se le ultime stime ipotizzavano circa un migliaio di persone. Quanto ai Paesi d’origine di chi è regolare, dai dati del Comune si evince che il 43% (cioè 3.954 persone) proviene da Paesi europei, il 25% (cioè 2.365 persone) dal continente asiatico, il 20% (cioè 1.869 persone) dall’Africa e il 12% (1.143 persone) dall’America. Sono soltanto tre in tutto, invece, i rappresentanti dell’Oceania (due neozelandesi e un australiano). Come accennato, la nazionalità filippina è quella maggiormente rappresentata in città (1.031 persone), a ruota seguono i cittadini turchi (985), quindi coloro che provengono da Romania (916), Sri Lanka (707), Albania (585), Tunisia (570), Ecuador (414), Marocco (334), Ghana (318), Ucraina (310), Cina (289), Perù (204), El Salvador (174).
I QUARTIERI MULTIETNICI Una delle zone più multietniche è quella compresa tra piazza San Rocco e via Milano alta, dove si contano circa 800 residenti stranieri su 2.600 e almeno una decina di attività commerciali gestite da immigrati. La maggior parte è di religione islamica. Significativa la percentuale di stranieri anche a Rebbio (ospita il 9,4% degli stranieri residenti a Como) e Camerlata (10,7%), complici i prezzi più abbordabili di appartamenti e alloggi. A Monte Olimpino vive l’8,9% degli stranieri, a Como Centro il 7,9%, a Como Nord il 7,7. Passando al rapporto tra gli stranieri e il totale dei residenti in ogni singolo quartiere, al primo posto c’è Camerlata (è straniero il 19,8% dei residenti), quindi Ponte Chiasso (18,6%) e Como Borghi (16,5%).
Michele Sada
© RIPRODUZIONE RISERVATA