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Venerdì 22 Gennaio 2010
La memoria rende liberi
Studenti in visita al lager
I treni per Auschwitz, alla stazione Centrale di Milano, partivano dal binario 21. A bordo c’erano centinaia di deportati. Sullo stesso binario, simbolicamente, si ritroveranno sessantasei anni dopo gli studenti, i lavoratori e i pensionati che prenderanno parte all’iniziativa del «Treno della memoria», sostenuta da Cisl e Cgil
Dalla Lombardia partiranno in 650 e più della metà saranno studenti. Li attende un’esperienza toccante, come raccontano i ragazzi comaschi del liceo «Ciceri», che l’hanno vissuta un paio di anni fa: «Quasi impossibile - hanno scritto gli studenti - è credere che uomini come noi abbiano potuto trasformare distese, oggi piene di apparente pace, in micidiali macchine divoratrici di persone. Grazie a questo progetto siamo diventati testimoni della drammatica realtà che ha segnato la nostra storia; da alcuni dimenticata o addirittura negata. È dunque nostro compito riportare la testimonianza di tali atrocità per mantenere viva la memoria. Questo viaggio ci ha fatto capire la differenza sostanziale tra l’apprendere scolasticamente questi avvenimenti ed il vedere con i propri occhi i luoghi in cui l’uomo ha commesso il suo più grande crimine. Speranza, ricordo, verità: queste sono le parole che hanno unito più di seicento giovani studenti».
Michele Sada
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