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Martedì 26 Gennaio 2010
Rifiuti, una sola offerta
Forse quella di Econord?
Il termine per la presentazione delle offerte per il maxi appalto dei rifiuti da 82 milioni di euro per sette anni era stato inizialmente fissato per l’11 gennaio scorso. Ma si è deciso di prorogare i termini. E da lì la nuova scadenza, fissata per le ore 12 di ieri. E di buste ne è arrivata una soltanto
«È una - si legge in un comunicato di Palazzo Cernezzi - l’offerta fatta pervenire in Comune nell’ambito del nuovo appalto indetto dall’amministrazione per il servizio di raccolta dei rifiuti urbani e di pulizia delle strade. Domani (oggi, ndr) sarà effettuato il controllo di requisiti amministrativi dell’offerta stessa nel corso di una seduta pubblica, in programma dalle ore 9.30, nella quale verranno aperte le buste inerenti la documentazione amministrativa. Successivamente si svolgeranno altre sedute tecniche nelle quali verranno invece controllate le caratteristiche tecniche ed economiche dell’offerta».
Donato Supino (Prc) era stato il primo a sollevare polemiche sulla gara e, ieri, ha detto: «Se l’offerta è una soltanto, vuol dire che non c’è stata gara. In questo modo non si salvaguardano né i lavoratori né i cittadini che si ritroveranno con un aumento delle tariffe del 24%. Se l’offerta presentata è di Econord, come credo, non dovrò tingermi i capelli di rosso. Avevo detto che l’avrei fatto se non avesse vinto Econord. Domani mattina (oggi, ndr), probabilmente ne avremo la certezza». Non solo. Supino contesta anche le motivazioni con cui è stata concessa la proroga: «Il Comune parlò di più aziende che avevano richiesto ulteriore tempo per predisporre la documentazione. Bene, visto che l’offerta è una soltanto, voglio sapere quali ditte hanno chiesto il prolungamento. Presenterò un’interrogazione a riguardo e, dopo l’apertura della busta, mi riservo di aggiungere altri quesiti».
Sotto accusa c’è il nodo della piattaforma ecologica, la cui gestione è, ovviamente, prevista nel bando di gara. Il bando, però, impone che sia sul territorio comunale (per essere facilmente raggiungibile dagli utenti), ma non sono previsti spazi dove poterne costruire una nuova oltre a quella della Guzza (di proprietà di Econord). Questo vorrebbe dire che se un soggetto diverso da Econord vincesse la gara, dovrebbe concordare con l’azienda proprietaria della piattaforma un canone d’affitto. Su questo punto anche Alessandro Rapinese (Area 2010) ha predisposto un’interrogazione in cui chiede testualmente «quali specifici requisiti debba presentare l’area di cui il partecipante al bando "appalto gestione rifiuti" deve dimostrare la disponibilità».
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