Homepage / Olgiate e Bassa Comasca
Martedì 26 Gennaio 2010
Ronago: rose bianche
per l'ultimo ciao a Lisa
Doppia cerimonia per il funerali della bambina di 11 anni originaria del paese comasco e morta a Malvaglia in Canton Ticino, dove risiedeva ora, dopo essere stata investita e uccisa da un'auto. Due comunità vicine nella preghiera
RONAGO Lisa Pintonello, la bambina di 11 anni investita e uccisa da un’auto giovedì scorso in Svizzera, ha unito nel dolore due paesi: Malvaglia, dove frequentava da cinque mesi la prima classe della scuola media e Ronago dove era nata e vissuta prima di trasferirsi oltre confine. Ed è così che l’ha voluta ricordare la sua catechista nella preghiera dei fedeli: «Lisa, la piccola frontaliera che ha costruito un ponte tra il paese dov’è nata e il paese dove voleva diventare grande. Signore due comunità vicine nella preghiera oltre confine, insieme ti affidano la bambina che avrà undici anni per sempre». I funerali, officiati al mattino in Canton Ticino e al pomeriggio sul suolo italiano, hanno visto unite attorno alla bianca bara della piccola Luisa le comunità di Ronago e di Malvaglia. Una delegazione ronaghese guidata dal parroco don Mario Ziviani ha partecipato ieri mattina ai funerali celebrati, alle 10, nella chiesa di San Martino, in Canton Ticino, mentre al pomeriggio una rappresentanza di oltre confine, con il parroco don Onorio Fornoni, ha presenziato a alle esequie nella a Ronago. Hanno presieduto i funerali anche il vicario della comunità pastorale di Uggiate Trevano e Ronago, don Roberto Secchi, e don Eugenio Verga e don Antonio Fraquelli, ex parroci di Ronago. Don Mario Ziviani ricordando che la piccola Lisa, nata l’8 dicembre, giorno della Madonna, ora si trova a godere in cielo lo splendore mariano. «Anche in questo giorno di grande dolore - ha detto - il Signore ci invita a vivere con grande fede. Fede che non cancella il dolore, però ci aiuta a non trasformare il dolore in una disperazione. Lisa vive nel Signore. E così abbiamo un Angelo in più che ci guida e ci dà quella luce e quella speranza necessarie a vivere e ad andare avanti». Don Mario ha poi letto l’ultimo messaggio che Lisa ha indirizzato alla mamma. «Ciao mamma - aveva scritto - questo è per te, ti voglio bene è un regalo che ho vinto» ( un piccolo portachiavi). La risposta della mamma Lisa non l’ha potuta leggere: «Grazie amore, ti amo tanto, mami».
© RIPRODUZIONE RISERVATA