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Giovedì 28 Gennaio 2010
La visita medica?
Prenotatela in farmacia
Prenotare una visita? Da oggi si può fare anche in farmacia. Grazie a un accordo tra Asl, Federfarma e Ordine dei farmacisti, basterà presentarsi con l’impegnativa del proprio medico e la carta regionale dei servizi (tessera sanitaria) per poter fissare un appuntamento, scegliendo sede, data e orario tra quelli disponibili
In farmacia l’utente potrà scoprire quali sono le strutture che erogano la prestazione richiesta in poco tempo e scegliere quella che preferisce: «Le opzioni che il farmacista proporrà sono le stesse che si otterrebbero telefonando al call center regionale, perché le “agende” a disposizione sono identiche», spiega il direttore del dipartimento Programmazione dell’Asl, Vittorio Bosio. Ma il fatto di trovarsi di fronte una persona conosciuta eviterà errori e possibili fraintendimenti, agevolando soprattutto gli anziani: «Il nostro ruolo è diventato sempre più quello di facilitare la vita al cittadino - commenta Giuseppina Pagani, vicepresidente dell’Ordine - Facciamo già da tramite tra ospedale e utente per la consegna dei referti». «La novità - osserva il direttore sanitario dell’Asl Antonino Bonaffini - è stata introdotta proprio per non costringere le persone a telefonare al numero verde, alla singola struttura, oppure a recarsi in ospedale». Per i più tecnologici è prevista un’ulteriore modalità: «Si può utilizzare il computer di casa, purché si possieda il codice Pin e un lettore per la tessera sanitaria - ricorda Bosio - Ma per ora l’elenco delle prestazioni prenotabili al pc è limitato alle sole visite specialistiche prescritte dal medico tramite il Sis». Tornando alla novità presentata ieri, il direttore del servizio farmaceutico dell’Asl Corrado Zuliani spiega che «la prenotazione in farmacia è gratuita» e che «il cittadino riceverà subito un foglio che attesta l’operazione». Il direttore generale Roberto Antinozzi parla di «importante riscoperta del ruolo del farmacista» e si augura che le adesioni aumentino. «Hanno aderito le farmacie dotate delle tecnologie necessarie, altre si aggiungeranno presto», assicura il presidente di Federfarma Attilio Marcantonio.
Intanto si allunga l’elenco delle prestazioni prenotabili via call center (o in farmacia) garantite dai privati accreditati: «Abbiamo chiesto di inserire almeno le visite, poi aggiungeranno gli esami - dice Bosio - Resta il problema dei cittadini che fissano la stessa visita in più di una sede, contattando direttamente le strutture». Nel 2009 sul Lario sono state prenotate tramite call center 159.484 prestazioni, con una crescita del 10,7% rispetto all’anno precedente.
Michele Sada
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