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Venerdì 29 Gennaio 2010
Gloria e Music Sound
a rischio di chiusura
Prosegue l’agonia dei luoghi culturali e aggregativi comaschi. Lo Spazio Gloria gestito dal circolo Arci Xanadù ieri sera ha tenuto un’assemblea pubblica per una riflessione collettiva sul da farsi visto che i costi di gestione sono troppo onerosi, oltre a tutto questo corre voce dell’imminente chiusura del Music Sound di Rebbio a fine marzo
Non è così funerea la situazione del vicino Gloria: già storico cinema, schiacciato dalla concorrenza del multisala a pochi metri, è stato riaperto dall’Arci quando è stato l’Europlex a chiudere i battenti. Non più solo sala cinematografica ma centro polifunzionale che ha ospitato e continua a ospitare anche conferenze, riunioni di associazioni, assemblee, spettacoli didattici, feste, insomma, di tutto un po’, abbastanza perché Enzo D’Antuono possa definirlo, senza che nessuno lo smentisca, un polmone culturale cittadino. «La situazione economica è difficile ma non drammatica - commenta il presidente dell’Arci di Como - Oltre alla mancanza di liquidità, a cui pensiamo si possa far fronte attraverso una campagna di sostegno (è nata una carta speciale per i sostenitori, ndr.) bisogna pensare alle prospettive». Il bilancio dei tre anni trascorsi è positivo, in termini culturali e di intrattenimento, «non siamo di fronte ad una crisi di progetto, ma è evidente che il progetto per poter continuare deve ampliarsi, evolversi verso forme di gestione più articolate». Con molta umiltà, sono state poste due domande ai presenti: «È vero che questo è uno spazio necessario per la città o è solo nostra fantasia? È vero che oggi questo spazio risponde alla mission che si era data cioè di essere luogo polifunzionale, poliedrico e aperto alle culture e alla città?». Tra le prospettive illustrate la nascita di un consorzio che passa dalla costruzione di situazioni di partenariato, il consolidamento della gestione in vista del rinnovo delle cariche. Il futuro, insomma, non è scritto.
Alessio Brunialti
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