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Mercoledì 03 Febbraio 2010

Mattinate in coda alle Poste
Protesta per l'orario ridotto

Fino Mornasco: a tre mesi di distanza dalla chiusura pomeridiana dell'ufficio, le prospettive di disagi sono confermate dalle lamentele dei cittadini in coda agli sportelli. Raccolte 450 firme per ripristinare la precedente situazione

f.angelini

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FINO MORNASCO Tutti in coda per andare in posta, ma solo la mattina. A tre mesi di distanza dalla chiusura pomeridiana dell'ufficio postale di Fino Mornasco, le prospettive di disagi sono confermate dalle lamentele dei cittadini in coda agli sportelli. «Prima, quando avevo bisogno, venivo il pomeriggio – racconta Domenico Verga –. Ora sono andato in pensione e posso venire anche il mattino, ma ci sono lunghe code e un servizio poco fluido». Anche la signora Maria Teresa Mencho, in fila per ritirare la pensione, concorda: «Era meglio quando si poteva venire nel pomeriggio, perché c'è tanta gente che lavora e ha più difficoltà a venire qui solo la mattina. Ne ho sentiti molti lamentarsi, guardi che fila che c'è, io ne ho davanti 25». Nel frattempo, Gianantonio Cairoli, nelle vesti di coordinatore del gruppo politico Uniti per Fino, con l'appoggio della sezione locale della Lega Nord, ha raccolto circa 450 firme per ripristinare l'apertura pomeridiana: «Vogliamo terminare la raccolta entro la fine febbraio, sfruttando le domeniche per allestire i banchetti dove poter firmare. Poi le presenteremo alla direzione di Poste di Como, sperando che le prendano in considerazione».