Tribune del San Paolo
Oggi la decisione

Cantù: ci sono speranze che domenica la struttura possa ospitare i tifosi in occasione della partita contro Fiorenzuola. Male che vada, si prospetta una "trasferta" a Como, al Sinigaglia. Prudente l'assessore Cappelletti

CANTU' Tribuna agibile: oggi (giovedì) la decisione definitiva. Ma ci sono speranze che domenica la struttura possa ospitare i tifosi in occasione della partita Cantù San Paolo contro Fiorenzuola. Male che vada, si prospetta una "trasferta" a Como, al Sinigaglia. I responsabili dell'ufficio tecnico comunale hanno effettuato un nuovo sopralluogo al centro sportivo di via Papa Giovanni XXIII, per verificare le reali condizioni della struttura che era stata interessata, martedì mattina, dall'incendio dei due minibus custoditi nella rimessa proprio sotto gli spalti. Sembra, per fortuna, che il fuoco non abbia compromesso la stabilità della copertura e per questo il parere dei tecnici sarebbe positivo. «Non mi sbilancio - ha comunque frenato l'assessore ai lavori pubblici Umberto Cappelletti - bisogna essere molto cauti. Anche perché vogliamo evitare ogni rischio: non vorremmo mai che succeda qualcosa di grave quando sugli spalti ci sono 500 persone...».
Per il verdetto definitivo, quindi, bisogna attendere la giornata di oggi, quando al centro sportivo arriverà l'ingegnere che ha progettato la struttura. «È necessario capire - ha ribadito Cappelletti - per quanti millimetri il fuoco è riuscito a penetrare nella trave. Solo così si saprà se ci sono le condizioni necessarie a garantire la sicurezza degli spettatori. Non è nemmeno detto che si possa arrivare una decisione definitiva entro domenica».  Il Cantù San Paolo sta già pensando a una soluzione alternativa: sembra scartata l'ipotesi di giocare l'incontro comunque al centro di via Papa Giovanni XXIII chiudendo la tribuna. Sembra che la formazione del presidente Serafino Arnaboldi possa andare a giocare al Sinigaglia, questo anche grazie ai buoni rapporti che intercorrono proprio con il Calcio Como. L'alternativa sarebbe il campo del Seveso.

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