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Giovedì 11 Febbraio 2010
Lamiere contorte in piazza
Campagna shock contro l'alcol
Iniziativa contro le stragi del sabato sera: auto incidentate nelle piazze della città accanto ai gazebo informativi e controlli serrati sulle strade. La parola d'ordine per il 2010 è “tolleranza zero” nei confronti di chi guida sotto l'effetto dell'alcol
Oggi, in prefettura, dopo la riunione del comitato di Sicurezza stradale, è stata presentata la nuova edizione di “Non ti bere la patente”, la campagna contro l'abuso di sostanze alcoliche e l'assunzione di sostanze stupefacenti dedicata in particolare ai giovani, con l'obiettivo di prevenire il fenomeno degli incidenti dovuti, appunto, all'alcol e alla droga.
Insieme al prefetto Michele Tortora - che ha messo in evidenza il lavoro di squadra, l'intervento congiunto di comunicazione, di contrasto e di vigilanza su tutto il territorio - ai rappresentanti di tutte le Forze dell'ordine, dell'Azienda sanitaria locale, del servizio Urgenza-emergenza 118 e dell'Automobile club, ha partecipato all'incontro l'assessore comunale alla Sicurezza Francesco Scopelliti. “Le statistiche - ha spiegato - dicono che già a 12/13 anni, gli adolescenti consumano bevande alcoliche. Con questo progetto vogliamo convincere i giovani a non bere e comunque ai più grandi a rispettare i limiti previsti dalla legge per il consumo degli alcolici. Come l'anno scorso organizzeremo incontri nelle scuole superiori e per sensibilizzare il maggior numero di persone allestiremo gazebo nelle piazze e nei centri commerciali così da trasmettere il messaggio anche alle famiglie. Nell'ambito dei gazebo informativi verranno posizionate automobili incidentate in seguito alla guida in stato di ebbrezza. Quest'anno poi il progetto sarà di ampio respiro in quanto, accanto a questa forma di comunicazione preventiva, andranno ad aggiungersi i controlli delle pattuglie delle Forze dell'ordine che si avvarranno di personale sanitario e utilizzeranno anche unità cinofile”.
Le statistiche evidenziano ancora come un terzo degli incidenti stradali sia legato all'assunzione di sostanze stupefacenti o all'abuso di alcol e che tale motivazione sia al primo posto per ciò che concerne le cause di morte. Bisogna infine considerare che il 40 per cento dei giovani tra i 15 e i 19 anni ha provato almeno una volta una sostanza stupefacente. Quest'anno il progetto “Non ti bere la patente” - che prenderà avvio nel mese di marzo (il calendario degli incontri nelle scuole è in via di definizione, mentre gli interventi notturni sulle strade strade si concentreranno prevalentemente nei fine settimana) - ha ottenuto un finanziamento di 26.200 dal dipartimento delle Politiche antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri per la realizzazione di progetti locali in collaborazione con la prefettura e le forze dell'ordine.
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