Homepage / Como città
Sabato 20 Febbraio 2010
Urbanistica, svolta in centro
Alloggi e negozi all'ex Centrale
Dell'ex teatro Cressoni, poi cinema Centrale, rimarrà la facciata neoclassica. Sottoposta a vincolo, manterrà l'aspetto attuale. Ma l'edificio di via Diaz cambierà radicalmente destinazione: ospiterà otto appartamenti, due negozi e due uffici. Il progetto di recupero presentato dai proprietari (la società Nuova Bevera) è stato approvato lunedì sera dal consiglio comunale
Nella stessa seduta il consiglio ha dato via libera al piano attuativo di via Pannilani 37, proposto dalla società Ciclope, ma in questo caso con i voti della sola maggioranza (23 favorevoli e 12 contrari). Il progetto riguarda la sostituzione di un edificio produttivo con un complesso residenziale suddiviso in cinque corpi di fabbrica, per un totale di 29 appartamenti, 83 posti auto interrati e una volumetria di 7.309 metri cubi (il massimo possibile). La monetizzazione delle aree ammonta a 187.370 euro e sono previste, come opere di urbanizzazione secondaria, un attraversamento ciclo-pedonale sul Cosia e il raccordo con i percorsi già previsti dal piano di recupero relativo a un'area vicina («Giamminola»). «Troppo cemento e la viabilità diverrà problematica», hanno denunciato le opposizioni, così come il consigliere di “Liberi per Como” Emanuele Lionetti («voto a favore turandomi il naso», ha spiegato). Anche Gianluca Lombardi (Pdl), pur difendendo il diritto dei privati «a realizzare quanto previsto, nel rispetto del regole», ha messo l'accento sul problema viabilistico.
Rinviato al consiglio comunale di lunedì prossimo, invece, il voto sul piano di recupero proposto da “Albate Centro” in via Canturina 192 e finito spesso nei mesi scorsi al centro delle polemiche. Il progetto iniziale è stato rivisto e il sindaco, titolare della delega all'Urbanistica, ha illustrato la nuova versione, con i sette palazzi “abbassati” da sette a cinque piani.
Michele Sada
© RIPRODUZIONE RISERVATA