Si vaccina contro l'influenza
e si ritrova paralizzata

Donna di Anzano del Parco vittima di una sindrome prevista dagli effetti indesiderati del farmaco: ha presentato una denuncia in procura

Anzano del Parco Ha piedi e gambe semiparalizzate, per camminare usa le stampelle, fatica a muovere le mani e soffre di una paralisi parziale anche al volto che le impedisce di muovere le labbra e che l'ha privata del senso del gusto. Peggio di così non poteva andare a questa donna di Anzano del Parco, 46 anni, dipendente Esselunga (lavora come cassiera al "superstore" di Lipomo): a metà dello scorso mese di ottobre scelse di farsi vaccinare contro l'influenza stagionale scivolando così, suo malgrado, in un tunnel di cui ancora non si vede l'uscita. La sua vicenda è riassunta in un esposto denuncia presentato dall'avvocato Pierpaolo Livio: l'esposto ripercorre le tappe del dramma, a partire dal giorno in cui, lo scorso ottobre, la donna firmò sul posto di lavoro il cosiddetto consenso informato alla vaccinazione, che tuttavia - denuncia oggi l'avvocato - non informava affatto dell'eventualità che iniettandosi il siero si potesse incorrere in una sindrome di Guillain Barré, benché la scheda del farmaco, alla voce effetti indesiderati, ne facesse espresso riferimento. La sindrome di Guillain Barré è una malattia che conduce a una paralisi totale del corpo ma che in genere regredisce senza lasciare strascichi o menomazioni. Non nel caso della signora di Anzano, oggi tuttora semiparalizzata, con una invalidità del 50%.
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