In quindicimila al Lariofiere
conquistati dal vecchio West

Tante famiglie hanno decretato il successo di una manifestazione destinata a ripetersi. Guarda la fotogallery

ERBA - Il Far West lariano ha colto nel segno e la pioggia per una volta ha aiutato la conquista della frontiera. Il clima freddo e piovoso della domenica ha spinto le famiglie a cercare il divertimento nell'incrocio tra Disneyland e Fort Apache al centro Lariofiere di Erba. Dal punto di vista degli organizzatori – Demetra Comunicazione e Lariofiere - la frontiera era quella dei diecimila visitatori, e le tre giornate del Lario Western Show li hanno superati abbondantemente. Nel fine settimana si sono raggiunti i quindicimila visitatori. Il biglietto intero era dodici euro, e a pagarlo sono stati in dodicimila; se a questi si aggiungono i bambini fino ai dieci anni che potevano entrare gratuitamente, si arriva appunto a quindicimila.
Questo risultato lascia pensare che la prima edizione della manifestazioni dedicate al mondo country non rimarrà unica. I protagonisti sono stati i cavalli e il loro cavalieri, o meglio cow boy.
Comunque li si voglia chiamare i professionisti delle specialità equestri hanno portato in pista tutto lo spettacolo capace di trasmettere un rodeo americano. Mancava solo il bisonte, ma la simbiosi tra uomo e animale e l'eleganza dei muscoli guizzanti al comando di staffe e briglia valeva i soldi del biglietto. La magia del vecchio west si è ripetuta su uno sterrato di circa 80 metri quadrati ricoperto da un fondo di sabbia pressata dello spessore di almeno dodici centimetri.
Lì cavalli e cavalieri si sono esibiti nelle specialità del cutting, del rening, del working cow horse e del penning. Discipline collegate al vecchio lavoro del cow boy poi tradotte  in sport e competenza atletica dalla Fise, la Federazione italiana sport equestri.

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Eco di Bergamo Il Far West a Erba