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Venerdì 05 Marzo 2010
La vera integrazione
abita in via Milano
Il sarto turco dice che ha solo clienti italiani. La titolare italiana del negozio che vende divise da lavoro sostiene che se non fosse per la clientela straniera, avrebbe già chiuso da un pezzo. Se è un ghetto - come sostiene qualcuno - allora funziona molto bene. Ma qui tutti cercano di staccarsi di dosso questa etichetta
Ilyas Bilen è turco. Nella vetrina della sua sartoria ci sono le copertine dei dischi di Lucio Battisti. «Io ho quasi tutti clienti italiani. Ora che c'è la crisi vogliono soprattutto riparazioni, allargare o stringere i vestiti. Difficile che vogliano un abito nuovo perché un abito costa. Io cucivo da piccolo, in Turchia. Poi sono venuto in Italia e ho iniziato a lavorare come lavapiatti, poi ho imparato a cucinare bene italiano e abbiamo aperto il Crotto a Beregazzo con Figliaro. Siccome il locale andava bene, ho lasciato mio padre e ho aperto questa attività».
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