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Sabato 06 Marzo 2010
Una seconda bocciatura
per l'autosilo di Torriggia
Laglio: un altro stop della soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, a firma di Alberto Artioli, blocca forse definitivamente la costruzione dell'opera. Le contestazioni riguardano l'esigenza di salvaguardare i versanti terrazzati, di conservare la vegetazione esistente, di rispettare le connotazioni del versante con riguardo agli insediamenti esistenti
Il nuovo fascicolo è rimasto fermo alla soprintendenza fino al 3 marzo, data del nuovo decreto del direttore Artioli che annulla l'autorizzazione del 28 dicembre. Un provvedimento contro il quale il committente dell'opera, la società Pgf immobiliare Srl di via San Martino 29 a Morbegno e l'impresa Paganoni di Sondrio avranno facoltà di ricorrere al Tar oppure al Presidente della Repubblica. L'altolà della Soprintendenza al «fabbricato uso autorimessa» in grado di accogliere 64 auto in box singoli o doppi, tutti dotati di porta basculante per un ammontare previsto di oltre un milione di euro, stando alle prime anticipazioni sarebbe ascrivibile all'esigenza di salvaguardare i versanti terrazzati, di conservare la vegetazione esistente, di rispettare le connotazioni del versante con riguardo agli insediamenti esistenti e in particolare alla chiesa settecentesca di San Bartolomeo.
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