Cà d'Industria, è scontro: il 19 sciopero di otto ore

I sindacati Cgil, Cisl e Uil l’hanno comunicato al Prefetto, come prevede la procedura in casi di astensione per i servizi pubblici o di interesse pubblico

COMO - Sciopero generale in Ca’d’Industria il 19 marzo, venerdì prossimo, con modalità articolate secondo i turni o la giornata di lavoro: i sindacati Cgil, Cisl e Uil l’hanno comunicato al Prefetto, come prevede la procedura in casi di astensione per i servizi pubblici o di interesse pubblico. Mercoledì sera, l’assemblea dei lavoratori ha ratificato l’iniziativa sindacale che garantisce, in ogni caso, i servizi essenziali. Raggiunge così il punto più aspro la vertenza in corso da tre settimane fra i lavoratori, i loro rappresentanti e il consiglio d’amministrazione, un punto mai raggiunto nel pur duro scontro in corso da quattro anni nella bicentenaria istituzione comasca. Oggetto, l’esternalizzazione delle cucine: intanto, sono già state unificate in via Brambilla, in vista del rifacimento della struttura di via Varesina a Rebbio. Dopo l’intervento, sarà il punto di cottura per 180.000 pasti l’anno di tutti i 435 ospiti di Ca’ d’Industria in cinque sedi.

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