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Domenica 14 Marzo 2010
Griante: sarà vietato
costruire condomini
Nel futuro del paese, caro a Papa Pio XI, alla regina Vittoria d'Inghilterra, Verdi, Parini, Longfellow, al cancelliere tedesco Konrad Adenauer, le case che si andranno a costruire non potranno superare i sette metri di altezza e tra l'una e l'altra ci dovrà essere una distanza minima di 20 metri
Nel futuro del comune è inoltre prevista la costituzione del parco naturale del San Martino di 1,2 chilometri quadrati con al centro l'omonima chiesetta, icona dei richiami paesaggistici del Centro Lago. La campagna contro il «lago ferito» comincia a produrre benefici effetti e lo si può osservare attraverso i contenuti del nuovo piano di governo del territorio, il primo a essere entrato in vigore in Tremezzina e tra i primissimi in provincia di Como a avere superato tutti i passaggi previsti dalla procedura non solo con l'adozione e l'approvazione da parte del consiglio comunale, ma anche con la pubblicazione sul Burl, il bollettino ufficiale della regione, avvenuta sull'edizione del 3 marzo. «Rispetto al precedente piano regolatore gli indici di edificabilità sono stati drasticamente ridotti e le aree di trasformazione entro le quali si potrà costruire sono state limitate – dice il sindaco Leandro Bianchi – e in questo la nuova maggioranza ha condiviso senza deroghe gli orientamenti della precedente amministrazione che aveva adottato il piano all'unanimità in perfetta intesa con il progettista Marco Mazza che sotto il profilo urbanistico ha introdotto proposte significative per la salvaguardia del nostro bene primario rappresentato dal territorio e dal paesaggio. Nelle zone a lago dove ci sono le ville, dal lido al confine con Menaggio, non sarà permesso alcun intervento di trasformazione e le autorizzazioni all'eventuale recupero dei sottotetti verranno rilasciate solo per immobili non visibili dal lago». Altro particolare riguarda i vecchi nuclei. Qui si potranno eseguire interventi di restauro conservativo, ma non si potrà procedere a ristrutturazioni con modifiche dell'assetto degli immobili che fanno parte della storia del borgo antico.
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