Nautica, i cantieri comaschi
in vetrina ma solo a Lugano

Le barche del Lario in mostra. Ma ancora una volta devono emigrare per poter farsi ammirare.. E ancora una volta ad ospitare le creazioni dei maestri d'ascia lariani è la Svizzera, il polo espositivo di Lugano che per la terza volta darà spazio ad oltre dieci cantieri comaschi e alle loro barche di ultima generazione.

s.casiraghi

Anche quest'anno il lago di Lugano avrà la sua rassegna nautica. Il lago di Como no. Ieri è stata presentata, infatti, LuganoNautica 2010, la terza edizione del salone nautico che si apre da giovedì a domenica e pare aver centrato l'obiettivo di proporsi come vetrina del mondo delle imbarcazioni da diporto e della vasta accessoristica che ruota attorno. Una vetrina ovviamente a dimensione di lago, che come ha sottolineato l'organizzatore di Isicon Alberto Rota non vuole fare concorrenza a Genova o ad altri saloni nautici internazionali, ma che in tre anni s'è già guadagnato l'apprezzamento di quella fetta di mercato volta alla barca medio piccola a misura dei nostri laghi. Como ha avuto l'anno scorso il flash (peraltro di successo) di ArtigiaNautica, ma quest'anno rimarrà al buio. Per Artigiana 2010 organizzata da Regione Lombardia, infatti, la nostra provincia tratterà il tema, peraltro importantissimo, dell'innovazione con base operativa al nuovo polo tecnologico di Lomazzo. Del resto a Lugano, come rimarcato dai rispettivi rappresentanti Fabio Schnellmann e Marco Sorgesa, il Comune e Lugano Turismo, ci tengono molto all'evento sostenendolo e cogliendone le opportunità economiche di promozione turistica. Se vogliamo un'altra prova potremmo parlare della scuola per giovani apprendisti nautici di Lugano, alla quale è stato chiamato ad insegnare il noto maestro d'ascia comasco Giancarlo Dalò, dopo aver chiuso il suo cantiere all'Acquanegra di Albate perché qui da noi più a nessuno, tanto meno alle istituzioni pubbliche, interessa imparare a fare le barche. “L'attività formativa è molto importante – così il canturino Maurizio Moscatelli di confindustria Como e responsabile in Regione Lombardia del progetto Driade per il nascente Distretto della Nautica – perché per poter far diventare competitiva la nostra nautica in questi anni di crisi, occorre l'innovazione tecnologica con la ricerca di nuovi materiali. Mi riferisco alla lavorazione del legno e dei tessuti. Ben vengano queste rassegne per mettere a fuoco i problemi del comparto”. LuganoNautica, che l'anno scorso ha chiuso con 35 mila visitatori, quest'anno ne prevede altrettanti. La crisi in atto è innegabile e s'è fatto più fatica del solito a raccogliere adesioni, ma gli spazi del salone saranno pieni come nel 2009. Grazie anche alla collaborazione di Cna Nautica di Como, ci sarà una significativa presenza di cantieri lariani, anche se di numero inferiore all'anno scorso. Manca ad esempio la Performance Marine di Porlezza, che pure è a “due passi”. “Le assenze il più delle volte – spiega Enzo Fantinato del Cna Nautica – sono dovute al fatto che molti cantieri non hanno al momento barche a disposizione da esporre. Per effetto della crisi, infatti, di questi tempi i nostri costruttori realizzano imbarcazioni solo su ordinazione”. E' comunque sempre una decina la presenza di cantieri lariani in fiera, compresa la Cranchi, che ormai produce barche su scala industriale. “Questo salone è molto interessante – conferma Mario Vanore della Marvan di Domaso – perché il mercato svizzero offre molte opportunità. Avrei dovuto portare due barche, ma ho dovuto soddisfare un'ordinazione da Genova e non ho fatto a tempo a preparare la barca più piccola. Mi aspetto, comunque, buoni riscontri”. Si parla degli incentivi governativi a favore della nautica? “Ho sentito. Ma pare sia solo per la rottamazione dei motori fuoribordo. Le mie barche hanno motori entrobordo, quindi non dovrebbero essere interessate. Potrebbe comunque essere un buon passo per incentivare il mercato. Aspettiamo di saperne di più sulla materia”. Come detto LuganoNautica aprirà i battenti giovedì dalle 10.30 alle 22.30 e proseguirà per l'intero weekend nel Centro Esposizioni Lugano e nel porto comunale. Sono previste diverse manifestazioni collaterali.

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Mercoledì 24 Marzo 2010

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