Lago oscurato in estate
Il sindaco fa retromarcia

Bruni s'è mosso di persona, per correggere il colpo sulla palizzata. «Prometto ai comaschi che i disagi saranno ridotti al minimo: metteremo non più una barriera di legno, bensì una rete elettro saldata»

COMO Benedette elezioni regionali. Se ne avete le tasche piene di annunci, spot, lettere dei candidati che intasano la buca delle lettere, sappiate che qualche conseguenza positiva ce l'hanno. Sulle paratie, innanzi tutto. Ieri il sindaco Stefano Bruni s'è mosso di persona, per correggere il colpo sulla palizzata destinata ad oscurare ancora a lungo il lago. «Prometto ai comaschi che i disagi saranno ridotti al minimo: metteremo non più una barriera di legno, bensì una rete elettro saldata che permetterà di vedere cantiere e lago. Non basta. Anche le attuali assi verranno rimosse e sostituite con le reti». La lezione, insomma, pare essere stata compresa e fatta propria, con la restituzione alla città del proprio lago, con uno sforzo di fantasia e - soprattutto - di buona volontà. «Voglio chiarire un altro aspetto - ha continuato il sindaco, che ha l'interim delle grandi opere - riguardante il secondo lotto del cantiere. Il lato oscurato con dei teli sarà solo quello da Sant'Agostino fino al bar Il Molo. Pochi metri insomma».

© RIPRODUZIONE RISERVATA