Stroncato a 53 anni
da un malore al bar
Eupilio: la vittima è Giuseppe Maffei, di Canzo. Da quanto è stato possibile ricostruire, l'uomo era un cardiopatico noto, aveva subito due "by pass" coronarici e portava un pacemaker. Poco prima aveva avuto una discussione con un cittadino marocchino
I militari hanno sentito tutte le persone informate sui fatti, sia gli amici di Giuseppe Maffei, sia il marocchino coinvolto nel diverbio (un litigio senza contatto fisico) e hanno escluso che ci fosse connessione diretta fra i due fatti. Per questo motivo nessuno è stato indagato come indiziato di reato. Per fugare qualsiasi dubbio sulla natura del decesso, il pm di turno in procura ha ordinato che sul corpo dell'uomo venisse effettuata l'autopsia: l'esame ha confermato che a causare il decesso fosse stato un infarto. Il pm ha quindi potuto dare il nulla osta per i funerali dell'uomo che verranno celebrati in questi giorni.
Il malore fatale si è verificato sabato sera nel bar che si trova sulla strada che da Eupilio porta verso il Cornizzolo. Sul posto era intervenuto un mezzo del 118 ma, probabilmente anche a causa dello stato di salute generale di Maffei, le pratiche rianimatorie non sono purtroppo bastate a salvarlo.
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