Il giallo della ragazza del lago
Il killer voleva decapitarla

Caccia al killer che ha ucciso l'avvenente ragazza ripescata dalle acque del lago di Como a poca distanza dalla villa di Clooney a Laglio.Tra le ipotesi anche quella che l'assassino avesse intenzione di decapitare la propria vittima. Intanto resta il mistero sull'identità

LAGLIO In un rompicapo dove anche il nome della vittima è un mistero, non resta che appigliarsi ai pochi dati conosciuti. A cominciare da quel profondo taglio alla gola della povera ragazza ripescata nelle acque del lago, un taglio da parte a parte che non somiglia a un fendente inferto solo per uccidere. Un taglio sul quale il killer sembra aver lavorato molto, al punto da far addirittura ipotizzare agli inquirenti un tentativo di decapitare la giovane vittima. Così fosse quando il corpo sarà identificato non è così improbabile per gli inquirenti imboccare anche la strada giusta per arrivare al nome dell'assassino.

Per riuscire a dare un'identità alla giovane, i carabinieri hanno diffuso le foto della ragazza ripescata dalle acque del lago di Como, nella speranza che qualcuno possa riconoscere nel volto della vittima una persona conosciuta. Le foto (attenzione: le immagini, visibili cliccando qui, potrebbero offendere la vostra sensibilità) ritraggono il volto esanime di una donna bianca, di aspetto molto curato, con i capelli castano-rossicci.

Le prime ricerche non hanno permesso di dare un nome alla giovane, ritrovata sgozzata e seminuda. I primi riscontri sulle impronte digitali non hanno dato esito così come le ricerche fra gli scomparsi nella zona.
Battuti anche gli alberghi in questi giorni affollati di turisti tra cui moltissimi stranieri. Ma anche in questo caso non sono state segnalate sparizioni.
Secondo gli investigatori si tratta con tutta probabilità di un omicidio passionale, forse maturato durante o al termine di un rapporto sessuale: questa ipotesi è avvalorasta dal fatto che, quando è stata ripescata, la giovane indossava solo un paio di slip e una t-shirt arrotolata fin sotto la testa.

Pochi gli elementi a disposizione dei carabinieri. Tra questi la particolare avvenenza della ragazza (età sotto i 30 anni, capelli castano e tagliati a caschetto, pelle fine e curata, corpo perfetto, gambe lunghe e un seno abbondante e frutto della chirurgia estetica) e due tatuaggi: un "cupido" sopra il petto e un "sole" tatuato sulla parte posteriore della spalla. Non si esclude che possa trattarsi di una straniera. 

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