COMO - Primo sciopero in 200 anni alla Ca' d'Industria, quella che era la Casa di riposo dei comaschi. Uno sciopero e un corteo contro l'esternalizzazione del servizio pasti, appaltato ad una società privata, Fms Srl, ma non è ancora chiaro chi è operativo, in cucina. Sono le 10,15; esce il primo furgoncino per il giro di distribuzione dei pasti alle altre strutture, lo fermano, ironizzano: «Brioche scadute e pasti riscaldati», gridano. «Parliamo di mangiare: lo sapete che dal 15 - 20 marzo, da quando è cominciata la supervisione della nuova società, ai nonni viene misurato il cibo? - affermano le assistenti -. Carne: 40 - 50 grammi. Prosciutto: un velo. L'omogeneizzato non viene più mescolato alla minestrina, per darle sostanza, ma servito come secondo». E, vista la mancanza di un ambulatorio, si parla anche di denti strappati in corsia.
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