Piazza Garibaldi: si cambia
ecco lastroni e senso unico

Cantù, l'annuncio del sindaco, Tiziana Sala:entro l'autunno sarà riqualificata, compresa la parte carrabile, e riaperta al traffico permettendo nuovamente l'attraversamento, leggi il collegamento diretto tra via Roma e via Dante

f.angelini

CANTU «Finalmente arriviamo a una soluzione importante per una questione importante». Se si limita lo sguardo solo al centro cittadino, probabilmente “la” questione degli ultimi anni. Ovvero piazza Garibaldi, che entro l'autunno sarà riqualificata, compresa la parte carrabile, e riaperta al traffico permettendo nuovamente l'attraversamento, leggi il collegamento diretto tra via Roma e via Dante. Cantieri aperti in parallelo non appena la bella stagione lo consentirà, gli ennesimi tra grandi rivoluzioni e piccoli rattoppi che si sono susseguiti incessantemente nonostante il taglio del nastro del nuovo crinale risalga a poco più di tre anni fa. Ma stavolta, questa la speranza, potrebbero essere davvero gli ultimi con i quali si chiamano i canturini a convivere nel salotto cittadino. A dare il via a questo progetto di sistemazione tecnica, estetica e funzionale, l'uno-due burocratico degli ultimi giorni. Prima, infatti, il perito dell'ufficio tecnico del tribunale ha effettuato l'atteso sopralluogo per fotografare lo stato dell'arte per quanto riguarda le condizioni della piazza. Un passaggio necessario visto che attualmente sono due i contenziosi aperti dal Comune su questo fronte, quello a Como nei confronti dei progettisti - l'architetto Roberto Cremascoli e l'ingegner Edoardo Belponer - e quello a Roma contro la ditta che ha eseguito i lavori - l'Impresa costruzioni moderne di Agrigento - in merito agli ormai famigerati lastroni ballerini. Inoltre, anche la Soprintendenza per i beni architettonici di Milano ha dato il proprio via libera al progetto presentato dall'amministrazione comunale per sistemare l'arredo urbano della parte pedonale della piazza. Progetto di abbellimento per il quale sono stati stanziati 180 mila euro, che prevede di incrementare il verde pubblico con nuovi alberi, di trasformare i due piani inclinati ai lati in aiuole a tappeto erboso, di sostituire le attuali panchine con sedute di marmo - riutilizzando proprio i lastroni malfermi - di installare otto pali della luce fotovoltaici e di mettere mano alla fontana progettata dall'artista portoghese Lidia Catarina, “allungata” con due vasche in più attorno alle quali correrà un'ulteriore seduta.

Homepage / Cantù - Mariano

Giovedì 22 Aprile 2010

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