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Domenica 25 Aprile 2010
La movida degenera
Raid vandalico in viale Geno
Como: le "vittime" sono alcuni bar e ristoranti di viale Geno che sabato mattina si sono ritrovati tavolini e sedie buttati nel lago. I residenti segnalano schiamazzi dopo la mezzanotte di venerdì. Gli arredi sono stati ripescati, tiene banco la polemica
COMO La "Como by night" torna a essere ostaggio dei vandali. L'ennesima degenerazione delle movida stavolta colpisce i locali stessi, invece dei "soliti" residenti. Le vittime, infatti, sono alcuni bar e ristoranti di viale Geno che sabato mattina si sono ritrovati tavolini e sedie buttati nel lago.
La prima ad accorgersene è stata la titolare del bar Molo, al civico 48, che ha visto galleggiare nello specchio d'acqua di fronte al locale, qualcosa che assomigliava agli arredi esterni del medesimo. «Mi è stato riferito da chi abita sopra di noi - racconta Mascia, del ristorante Antica riva pure colpito dal raid - che poco dopo la mezzanotte (di venerdì, ndr) si sentivano rumori e schiamazzi provenienti dalla strada. E poi questa mattina la sorpresa». I vandali hanno preso di mira un locale sì e uno no. Nessun danno alla «Fontana d'oro» e nemmeno al «Golosità». Mentre il ristorante «La Darsena» - come ha confermato il titolare Giorgio Venini - si è ritrovato in acqua due sedie. Nulla anche al «bar Cervo», mentre la peggio è andata al ristorante «Funicolare»: «Il raid vandalico - spiega il responsabile del locale Antonio Aloe - ci è costato sei sedie e due tavolini. Tutto recuperato fortunatamente, ma la lavagna metallica dei menù è andata praticamente distrutta». Va, dunque, aggiunto un altro bollino rosso nella mappa dei vandalismi notturni in convalle: dopo le scritte in via Diaz, i cestini rovesciati in diverse vie della città murata, gli estintori svuotati per ben due volte in un garage di piazza Cacciatori delle Alpi, stavolta è toccato a viale Geno. Proprio qui, nei giorni scorsi, i gestori di pubblici esercizi avevano alzato la voce. Come e più di quelli di altre zone del centro, perché loro, oltre alla bozza di ordinanza che vorrebbe imporre il coprifuoco a mezzanotte, si sono ritrovati anche la "sorpresa" del cantiere per la costruzione delle paratie, che rischia di compromettere notevolmente la stagione turistica.
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